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13 spezie ed erbe aromatiche antiossidanti – prima parte

Fai il pieno di antiossidanti! Sono molto utili al tuo organismo per ridurre i processi ossidativi che sono alla base dell’invecchiamento cellulare e di alcune patologie neurologiche.
Qui puoi scoprire 13 spezie ricche di proprietà antiossidanti, 7 in questo articolo e le restanti 6 nella seconda parte della classifica. In più, tante idee su come utilizzarle al meglio in cucina.

Scopri in questa lista quali sono!

1. Aglio

L’aglio è un alimento ricco di sostanze benefiche come, potassio, selenio e vitamine B1, B2 e C, non a caso è uno degli ingredienti base della cucina mediterranea. Il consumo regolare di questo ingrediente può portare diversi benefici all’organismo: oltre ad avere proprietà antiossidanti e antibatteriche, sembrerebbe essere di aiuto nel modulare la concentrazione di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa. In cucina è usato in moltissimi piatti, talvolta abbinato al prezzemolo che ne diminuisce l’odore pungente.
Prova la ricetta: Crumble di cannellini e cavolo nero con indivia, arancia e finocchio.

2. Alloro

L’alloro è un’erba aromatica diffusa e apprezzata sin dall’antichità, basti pensare che il nome deriva dal latino laudariche significa appunto “lodare”.  Alcuni studi, principalmente realizzati in laboratorio, hanno dimostrato un effetto antiossidante dell’alloro dovuto principalmente alla presenza di composti come i flavonoidi. L’alloro ha anche un effetto carminativo ovvero riduce la formazione di gas nell’intestino ed è quindi utile impiegarlo nella cottura dei legumi che in alcuni soggetti, possono dare questo tipo di problema. Dell’alloro si utilizzano le foglie, da raccogliere in primavera per ricavarne la maggiore quantità di principi attivi possibile, e le bacche, che sono completamente mature in autunno; sia foglie che bacche possono essere usate fresche o secche, opportunamente sminuzzate.
Prova la ricetta: Minestra di cannellini e cavolo verza con grano saraceno

3. Bacche di ginepro

Le bacche di ginepro sono un toccasana per il tuo organismo per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, soprattutto per le vie urinarie. Nell’antichità si pensava che questa spezia tenesse lontana la negatività, infatti, il nome deriva dal greco arkeuthos che significa “respingere un nemico”. È un buon alleato in cucina per accompagnare stufati, arrosti e verdure al forno ma anche per preparare degli ottimi infusi.
Prova la ricetta: Pollo al vino bianco, ginepro e alloro

4. Basilico

Il nome di questa pianta deriva dal latino medievale basileus, letteralmente “erba da re”; il motivo di questo nome è da attribuirsi al fatto che probabilmente era utilizzata per creare unguenti e profumi per i nobili. Il basilico, però, non è buono solo per il suo profumo ma anche per le sue ottime proprietà. È ricco di flavonoidi con possibili effetti antiossidanti, sali minerali, vitamine in particolare vitamina C e beta-cartene (precursore della vitamina A) e sali minerali come ferro e calcio, quest’ultimo indispensabile per la corretta mineralizzazione ossea. Ovviamente il basilico non può rappresentare la fonte principale di calcio (come invece lo sono latte e derivati e alcune acque), viste le quantità ridotte di consumo ma nel suo
piccolo può certamente contribuire.
Prova la ricetta: Bocconcini di pollo al forno

5. Cannella

La cannella è una spezia originaria dello Sri Lanka, sembra essere un valido alleato per la nostra salute. Studi di laboratorio (ancora da confermare nell’uomo) hanno mostrato effetti antiossidanti, antinfiammatoriantibatterici e di modulazione della glicemia associati all’utilizzo di cannella. In cucina è utilizzata soprattutto per accompagnare salse alla frutta, dessert e panificati ma si abbina bene anche a pesce e carni bianche.
Prova la ricetta: Crumble di pere, cannella e zenzero

6. Chiodi di garofano

I chiodi di garofano sono conosciuti sin dall’antichità. A questi venivano attribuite proprietà purificatrici e anestetiche; venivano, infatti, utilizzati come aiuto contro il mal di denti. Oggi sono apprezzati per le loro possibile azione antiossidante e antinfiammatoria. Possono, inoltre, essere utili nella gestione del gonfiore addominale grazie alla loro azione carminativa e sono usati come ingrediente soprattutto per zuppe, marinature, dessert e panificati. Una curiosità: questa spezia non ha nulla a che fare con la pianta del garofano, i chiodi sono boccioli di un albero sempreverde che vengono raccolti ed essiccati.
Prova la ricetta: Biscotti di farro speziati con gocce di cioccolato

7. Curcuma

La curcuma è una spezia da sempre riconosciuta per le sue proprietà. Dall’antica medicina indiana, era considerata una spezia dalle proprietà purificanti contro febbre, infezioni e artriti. Gli studi della medicina ufficiale le attribuiscono possibili proprietà antinfiammatorie-antiossidanti (considerandola capace di rallentare l’invecchiamento cellulare.) dovute principalmente alla presenza di curcumina che è anche la molecola responsabile della tipica colorazione giallo-arancio di questa spezia. In cucina, è ottima nella preparazione di panificati, riso e del golden milk, una bevanda vegetale. Per aumentarne la biodisponibilità e l’utilizzazione da parte dell’organismo, abbinala al pepe nero, mentre assumila accompagnata a dell’olio extra vergine di oliva per facilitarne l’assorbimento.
Prova la ricetta: Muffin alle noci e curcuma

 

*Articolo originale del 9/04/2018, aggiornato il 21/07/2022