Se il più conosciuto degli abbinamenti è quello con l’asparago, non significa che l’uovo non vada a braccetto con molte altre verdure primaverili. Ad esempio le fave!
Ricche di sali minerali, ferro e vitamina C, le fave sono un legume molto presente nella cucina del Centro e del Sud Italia, mentre al Nord sono un po’ meno diffuse e utilizzate.
Ma in qualunque posto abiti, con questa ricetta tipica della tradizione pugliese, ti porteremo alla scoperta di sapori semplici ma decisi, tutti da provare ☺
Ingredienti
(per 4 persone)
500 g di cicoria
750 g di fave fresche
4 uova intere
uno spicchio di aglio
mezza cipolla bianca
olio extra vergine di oliva
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
pepe bianco
Cosa ti serve:
2 pentole di medie dimensioni
1 pentolino piccolo
1 mestolo
coltelli
tagliere
STEP 1: SBOLLENTA LA CICORIA
Lava la cicoria ed elimina la parte finale del gambo, quindi immergila in una ciotola con acqua e ghiaccio per un paio d’ore prima di sbollentarla. Questo trucco aiuterà a diminuire il sapore amarognolo della verdura; se invece ti piace così com’è, tuffala per un paio di minuti al massimo. Dovrà risultare tenera ma ancora soda. Toglila dall’acqua aiutandoti con una schiumarola, e tienila da parte a sgocciolare.
E se avrai scelto la varietà “cicoria cimata” ricordati all’interno del cespo troverai le famose puntarelle: si tratta di germogli simili a dei piccoli asparagi, che – affettati sottilmente e conditi con un trito di aglio e acciughe – sono un piatto tipico della primavera romana. Quindi non buttarle, ma tienile da parte per provare anche questa fresca ricetta!
STEP 2: PREPARA LA PASSATA DI FAVE
Sguscia le fave dai loro baccelli: si tratta di un lavoretto semplice, ma un po’ lungo e noioso… l’ideale è farti aiutare dai tuoi bambini: loro si divertiranno e tu ci metterai di meno! Fai bollire le fave in poca acqua leggermente salata, assieme all’aglio e alla cipolla, tagliati grossolanamente, finché l’acqua si sarà consumata e le fave risulteranno morbide (se serve aggiungi un po’ d’acqua durante la cottura). Quindi, senza scolarle, aggiungi un filo d’olio e riducile in purea con un frullatore a immersione.
Quando compri le fave, assicurati sempre che siano freschissime. Il trucco per riconoscerle è semplice: se afferrando il baccello da un capo, questo resterà in piedi da solo le fave sono fresche, se invece si affloscia su se stesso significa che hanno già qualche giorno :-/
STEP 3: CUOCI L’UOVO IN CAMICIA
Prepara le uova in camicia! Se sai già come si fa e ti senti abbastanza abile, procedi pure nel modo classico, cuocendo l’uovo in acqua leggermente acidulata con l’aceto. Altrimenti – per garantirti un risultato sicuro – prova a fare così: metti a bollire un pentolino con poca acqua e sguscia l’uovo all’interno di un mestolo da cucina; quando l’acqua comincerà a bollire, immergi il mestolo nel pentolino (l’acqua dovrà arrivare all’orlo, ma non entrare a diretto contatto con l’uovo), abbassa il bollore, copri con un coperchio e aspetta 4 minuti.
Un altro suggerimento su come ottenere un uovo in camicia perfetto, lo trovi qui.
Bene, ora che tutti gli ingredienti sono pronti non ti resta che assemblare il piatto: in un fondina metti un po’ di passata di fave, adagia delicatamente l’uovo in camicia, disponi le foglie di cicoria e finisci il tutto con un filo d’olio extra vergine e una macinata di pepe.
Se guardi fuori dalla finestra ti sembrerà di vedere qualche trullo ☺
Ricetta appetitosa, stasera non mancherò di provarla!