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Zuppe, minestre e vellutate. Ovvero, la tuo power bowl invernale!

Ci avevi mai pensato?
Minestroni, passati, zuppe e vellutate sono l’equivalente invernale delle insalatone estive. E se ben realizzate – rispettando quindi la giusta proporzione tra macro-nutrienti – sono in tutto e per tutto paragonabili al piatto unico!
Inoltre, vista la loro consistenza brodosa, ti permettono di aumentare l’assunzione di liquidi senza quasi accorgertene: perché bere è fondamentale quando fa caldo, ma non possiamo dimenticarcene quando comincia a fare più freddo ☺

Ma qual è innanzitutto la differenza tra una zuppa e una minestra, tra un minestrone e una vellutata?

Sia le zuppe che le minestre sono preparate principalmente utilizzando verdure, possibilmente di stagione. La zuppa però viene servita solamente con pezzetti di pane, più o meno grandi. Il nome stesso, zuppa, simile in tutte le lingue europee, deriva dal gotico suppa, che indicava proprio la fetta di pane che veniva messa nelle ciotole prima di versarvi il brodo. Un classico sono la ribollita toscana o la più nordica zuppa di cipolle, entrambe servite su crostoni di pane raffermo.

Le minestre, invece – più brodose e meno dense – sono spesso arricchite con riso, pasta, orzo o farro. Pensa ai “venetissimi” risi&bisi (piselli), oppure alla buonissima minestra di tenerumi (un particolare tipo di zucchina estiva) di origine siciliana.

La vellutata, infine, è la versione francese – e quindi decisamente più chic 😉 – del nostro passato di verdure, la cui consistenza particolarmente morbida si ottiene con l’aggiunta di panna fresca o tuorli, nelle ricette tradizionali, ma anche di bevanda alla soia o panna vegetale per renderle più leggere e digeribili.

Qualunque sia la tua ricetta preferita, per trasformarla in perfetto piatto unico, devi solo far attenzione che proteine e carboidrati da cereali e verdure siano presenti nelle proporzioni corrette.

Ad esempio non aggiungere pasta o riso se nella minestra sono già presenti le patate; aggiungi alla zuppa il tuo legume preferito se mancano le proteine; infine guarnisci con dei crostini abbrustoliti la tua vellutata, se non ci sono altri carboidrati da cereali.

Semplice, no? E soprattutto, buonissime!