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Lunga vita con il vino rosso

Il vino rosso è una delle bevande più studiate dai ricercatori per i suoi effetti benefici sulla salute (se consumato moderatamente). Le quantità consigliate sono di un bicchiere di vino rosso (mezzo per le donne) a pasto. Parliamo di vino rosso perché l’uva nera, rispetto alla bianca, è molto più ricca di flavonoidi (per saperne di più sui flavonoidi, scopri la seconda puntata di Food Quiz), in particolare antocianine, che conferiscono il tipico colore blu-rosso-violetto agli acini e hanno un notevole potere antiossidante. I loro effetti benefici sono molteplici:

• hanno un’azione preventiva contro le neoplasie (tumori) e la demenza senile
• migliorano la memoria e la concentrazione
• proteggono la pelle e i delicati tessuti oculari dai danni causati dai raggi ultravioletti
• potenziano la tonicità dei vasi sanguigni
• ostacolano lo sviluppo di infiammazioni.

Le antocianine agiscono in sinergia con il resveratrolo, la sostanza più conosciuta e più importante presente nel vino rosso (e nella buccia dell’uva nera), che sembra favorire la longevità.

Cucinare con il vino rosso

Il vino rosso si rivela inaspettatamente anche un alleato preziosissimo in cucina, capace di trasformare le pietanze e di regalare loro un sapore e un profumo unici.

L’uso del vino rosso per cucinare è un buon espediente per ridurre il sale e l’olio (meglio sempre aggiungerlo a crudo), conferendo ai cibi un piacevole aroma.

Le verdure: saltate le verdure in padella a fiamma viva con il vino rosso; l’alcol evapora mentre gli zuccheri si trasformano in una specie di caramello che “avvolge” i dadini di verdura rendendoli dolci e croccanti. Un ottimo stratagemma per aiutare i bambini ad amare e consumare una maggiore quantità di verdure!

Il pesce e il pollame: per aromatizzare pesce e pollame, bagnate con il vino rosso la carta da forno che andrà ad avvolgerli prima della cottura in forno.

Gli impasti: un cucchiaino di vino rosso nella preparazione dell’impasto di una torta salata o di uno strudel gli conferisce maggiore elasticità, ottenendo così sfoglie sottili senza “buchi”.

La frutta: Il vino rosso è delizioso anche per cuocere la frutta. In questo caso possono essere usati vini più “dolci” e meno corposi. A fine cottura possono essere aggiunti un pizzico di cannella e qualche scaglietta di cioccolato fondente, ottenendo così un dessert che può essere consumato a fine pasto o come spuntino serale, senza incidere troppo sul tessuto adiposo.

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