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Una cucina sostenibile

È tempo di cambiamento! Abbiamo trascorso molto tempo in cucina, ci siamo allenati a dovere e, finalmente, siamo pronti per fare il cambio di passo! Da cuoco, nutro il desiderio di provare ad accompagnarti, di essere da supporto in una nuova e doverosa avventura. Sì, perché c’è qualcuno che sta aspettando da tanto, troppo tempo: madre Terra.

È giunto il momento di prendersi cura seriamente della nostra casa e l’esperienza, che stiamo purtroppo ancora vivendo, ci ha fatto comprendere che l’”effetto farfalla” esiste veramente: ognuno di noi può fare la differenza (una differenza positiva!), ognuno di noi ha un ruolo, ogni azione non è affatto sterile, ma provoca una serie inattesa di reazioni e non va affatto sottovalutato il fatto che questo accade anche in cucina. Le reazioni provocate dalle nostre scelte e dalle nostre azioni possono essere, devono essere, il più positive possibile. È finita l’era in cui pensare o dire “ma se lo faccio solo io non cambia nulla”. Il cibo è in grado di determinare il nostro stato di benessere e determina, di conseguenza, il benessere della casa che ci ospita. Rispettare il cibo significa rispettare la Terra e chi la vive.
I dati relativi allo spreco alimentare sono ancora allarmanti e, anche per questo, abbiamo deciso di intraprendere assieme a te una strada che ci possa permettere di arrivare a un’economia circolare a 360 gradi, che non riguardi solo ed esclusivamente la fase produttiva, o quella distributiva, ma che coinvolga anche la sfera domestica, comprese le nostre cucine attraverso l’ottimizzazione del cibo che acquistiamo.
La sfida che ti sto proponendo si chiama sostenibilità:

“la sostenibilità implica un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale” (Treccani).

Da dove possiamo iniziare?
Dalla creazione, tutti insieme, di un manifesto che raccolga le tante piccole grandi azioni che ogni giorno compiamo in cucina e che a lungo andare possono avere un impatto sul benessere del nostro Pianeta.

Il nostro manifesto

1. La materia prima…di tutto

Impariamo a nobilitare al massimo la materia prima: abbandoniamo il concetto di scarti e impariamo, a partire da oggi, a vederli con nuovi occhi. Sfruttiamo ogni parte edibile, riempiamo il meno possibile il bidone dell’umido, viviamo la materia prima al 100%.

2. Di stagione è meglio

Rispettiamo il più possibile i ritmi della natura, accogliamone i doni al momento più opportuno, ascoltiamo la musica, osserviamo i colori e assaporiamo la vita.

3. Piatto unico dell’ambiente

Unico come un vero amico. Amico del tuo benessere, amico anche dell’ambiente: per la sua composizione prevalentemente vegetale (50%), il piatto unico è un piatto sostenibile che aiuta a ridurre gli sprechi.

4. Pianificare per non sprecare

Utilizziamo il piano settimanale per organizzare spesa, fare piano, ponderare con dedizione e attenzione il da farsi futuro, considerando l’effetto farfalla.

5. L’arte del risparmio

Pianifichiamo, scegliamo i metodi di cottura meno impattanti, non stracuociamo alimenti che sono ottimi anche meno cotti. Impariamo a conoscere i nostri elettrodomestici e il loro corretto funzionamento. E poi riscopriamo il potere delle nostre mani, per compiere tante azioni per cui ora ci affidiamo a utensili ed elettrodomestici.