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Dolci sogni con le scelte alimentari giuste

Una relazione diretta tra differenti tipi di alimenti e relax, sonno o stress non esiste, fatta eccezione per alcune sostanze come la caffeina, la teina e la teobromina che sono a tutti gli effetti delle sostanze stimolanti con un impatto sul fisico e sulla mente tutt’altro che rilassante. È inoltre interessante notare come, nella nostra società, di fronte a situazioni stressanti si tenda a fare uso di cibo in modo compensatorio e quindi a mangiare in eccesso o a consumare cibi, sia dolci che salati, in grado di appagare il senso del piacere.
Alcuni accorgimenti soprattutto la sera prima di coricarsi, potranno essere di aiuto all’organismo per riposare in modo adeguato:

Non eccedere con le quantità

La sera è bene non esagerare. Sono in molti gli autori a proporre addirittura di saltare il pasto serale o di ridurlo al minimo proprio per alleviare l’organismo dalla fatica della digestione mentre dorme, cercando così di favorire la rigenerazione cellulare che avviene soprattutto durante le ore notturne.

Fare attenzione alla qualità dei cibi

Ridurre gli alimenti che rallentano lo svuotamento gastrico (in particolare i grassi, soprattutto se cotti) può mettere il fisico nelle condizioni di digerire il pasto in tempi più moderati e di godere appieno delle ore di sonno.

Evitare l’assunzione di sostanze stimolanti

Caffeina, teina e teobromina rispettivamente contenute in caffè, tè e cioccolata se assunte durante il giorno possono, senza eccedere nelle quantità, aiutare a migliorare la concentrazione e le prestazioni. Se assunte nelle tarde ore pomeridiane o a ridosso della sera possono invece disturbare il sonno compromettendo sia le ore che la qualità del riposo notturno.

Interessante, infine, può essere scoprire come madre natura offra l’opportunità di avere sostanze con effetto rilassante da utilizzare in caso di bisogno sotto forma di tisane o, ancora meglio, di veri e propri integratori alimentari.
Le piante medicinali più studiate e con la maggior efficacia a tal riguardo sono: valeriana, passiflora, biancospino, escolzia e melissa. Nella lista delle piante medicinali più utili non è inclusa la tanto diffusa camomilla perché, a differenza di quanto si pensa comunemente, i suoi effetti sullo stress e sull’insonnia sono blandi e molto poco studiati.