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Ricicla le scatolette di tonno nel modo giusto!

Per fortuna che c’è il pesce in scatola! Dopo aver provato le tante ricette possibili con questo ingrediente è sicuramente quello che hai pensato. Ora però parliamo di quello che succede dopo averlo assaporato: il riciclo.

1. Confezione di carta

Spesso le scatolette sono avvolte da una copertura di carta dove è indicato il tipo di pesce, gli ingredienti e la quantità di prodotto nella confezione. Fin qui il compito è semplice: getta la busta nei contenitori per carta e cartone.

2. Lattina o vasetto di vetro

Il pesce in scatola si può trovare generalmente in due confezioni diverse: lattina o vasetto di vetro. Per l’ultimo non ci sono dubbi: il vasetto va gettato nel vetro. Ma la lattina? Deve essere smaltita nel bidone dell’alluminio, ma a volte si smaltisce con la plastica e altre ancora con il vetro. Per prendere la decisione giusta, chiedi al tuo Comune di residenza!

3. Olio della scatoletta

L’olio della scatoletta è considerato un olio esausto, proprio come quello della frittura. Per questo gettarlo nel lavandino o nello scarico del WC rischia di intasare le tubature o, peggio, di inquinare l’ambiente in cui le acque di scarico sono raccolte.
La soluzione? Metti l’olio in un contenitore e portalo in uno dei punti di raccolta di olio vegetale esausto (cerca quello più vicino a te nel sito del tuo Comune).