loading

Ribes rosso, quanti antiossidanti!

Nella botte piccola, c’è il vino buono, a dimostrare la verità di questo proverbio ci pensa il ribes rosso, una piccola bacca le cui dimensioni non devono trarre in inganno: in essa sono, infatti, racchiuse numerose proprietà benefiche. Scopriamole insieme.

Origine del ribes rosso

Il ribes rosso fa parte del genere botanico Ribes, l’etimologia di questo nome è incerta in quanto potrebbe derivare dall’arabo o dalla latinizzazione della forma germanica Mübsee che significa “enigma”.

Proprietà e benefici del ribes rosso

Questa piccola bacca rossa nasconde una miriade di proprietà benefiche, che ne fanno uno dei frutti più impiegati dalla fitoterapia. Il ribes rosso è, infatti, un efficace antinfiammatorio, diuretico e disintossicante. L’elevata concentrazione di flavonoidi, fitonutrienti, betacarotene (precursore della vitamina A) e vitamina C donano a questa piccola bacca notevoli proprietà antiossidanti, che contrastano l’azione dannosa dei radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare.

Consigli per usare il ribes rosso in cucina

Spesso consumato insieme agli altri frutti di bosco, in macedonie, con yogurt e gelato, il ribes è in realtà ottimo anche da solo al naturale. Molto utilizzato per la preparazione di torte e biscotti, dal ribes rosso si producono anche ottime composte e succhi, oltre che tisane, decotti e infusi aromatici.

Curiosità sul ribes rosso

Inappetenza? Il ribes rosso è indicato per contrastarla, perché gli acidi che contiene stimolano le secrezioni gastriche dell’apparato digerente.

  1. A giugno lo raccolgo, lo sgrano e lo congelo. E’ meraviglioso sulla crostata. Se poi il raccolto è abbondante come nel 2013, faccio una marmellata speciale sempre x le crostate che in casa mia non mancano mai a colazione. Ottimo anche in forma di salsa (ribes, aceto di MIELE, cannella, chiodi di garofano, zucchero, un pizzico di sale, tutto all’incirca perché mi regolo assaggiando la composta). La salsa la uso sulle grigliate, sugli umidi, sui lessi. Per la selvaggina e’ splendida. Ottimo anche il succo di ribes ottenuto mettendo al sole per 40 giorni coprendo i grani di ribes coperti dallo zucchero e un cucchiaio di miele per vaso. Tutto naturalmente biologico, perché lo coltiviamo nel nostro giardino, ma bio anche lo zucchero, il miele, l’aceto, ecc. ecc. W il ribes perché quando c’è la raccolta (un po’ laboriosa) mi aiutano anche i miei nipotini ed è una festa. Poi si fanno pagare mangiando le crostate! Buon appetito.

Comments are closed.