loading

Tutte le proprietà del radicchio

Nome

Radicchio

Macro, micro e fitonutrienti

Il radicchio ha un contenuto calorico estremamente basso (18 kcal ogni 100 g). Questo è dovuto principalmente all’elevato contenuto di acqua (94 g ogni 100 g) e al ridotto apporto di carboidrati, proteine e lipidi. Buono è il contenuto di fibre (3 g ogni 100 g) e di micronutrienti, in particolare di vitamina K, potassio e fosforo. Inoltre, il radicchio è caratterizzato dalla presenza di sostanze bioattive come gli antociani, che donano il caratteristico colore rosso alle sue foglie.

Cosa fa di buono per noi

Gli antociani, presenti nel radicchio, appartengono alla famiglia dei polifenoli, per i quali molti studi di laboratorio hanno riscontrato un’azione antiossidante. Oltre agli antociani, il radicchio apporta anche quercetina, apigenina e campferolo, che hanno sempre un’azione antiossidante e antinfiammatoria. Molto importante è il contenuto di vitamina K, che con una porzione di radicchio, si raggiunge il quantitativo di assunzione giornaliero raccomandato. La vitamina K è una vitamina molto importante perché rientra nei processi di coagulazione del sangue e ha un ruolo anche per la salute delle ossa. Essendo liposolubile, ha bisogno della presenza di grassi per essere assorbita al meglio dal nostro organismo. Come detto, il radicchio apporta un buon quantitativo di fibra, utile a regolarizzare e mantenere in salute l’intestino. In particolare, nel radicchio è contenuto un particolare tipo di fibra chiamata inulina, che ha un effetto prebiotico, ovvero stimola la crescita di componenti positivi del microbiota, vale a dire l’insieme di microrganismi, in particolare batteri che convivono nel nostro intestino.

Curiosità

Prima di consumarlo, il radicchio va lavato accuratamente. È sempre consigliabile togliere il gambo e le foglie esterne e aprire i cespi. Si può consumare crudo, tagliato a striscioline e condito con olio, limone o aceto balsamico. In più,  l’abbinamento con le noci è un’idea per un tocco sfizioso! È ottimo anche cotto, grigliato o stufato.

*Articolo originale del 20/10/2012, aggiornato il 09/11/2021