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Nocciole: conosciamole meglio

Nome

Nocciola

Cosa contengono

I grassi sono senza dubbio i macronutrienti che caratterizzano le nocciole (come tutta la frutta a guscio). In particolare, le nocciole sono molto ricche di acido oleico. Questa loro caratteristica le rende un alimento ad elevata densità energetica (100g di nocciole apportano circa 671kcal) ed è per questo che la porzione suggerita è di 30g. Oltre ai grassi, le nocciole contengono anche un buon quantitativo di proteine (14g ogni 100g) e fibre (8g ogni 100g). Tra i micronutrienti spiccano senza dubbio la vitamina E e il calcio.

Cosa fanno di buono per noi

Oltre ad una elevata densità energetica, le nocciole hanno anche un’ottima densità nutrizionale racchiudendo moltissimi elementi nutritivi estremamente importanti per il nostro organismo e per il nostro benessere. Come gran parte della frutta secca, le nocciole proteggono l’apparato cardiovascolare, contribuendo alla riduzione dei livelli di LDL-colesterolo cioè il “colesterolo cattivo” dei trigliceridi e modulando quelli della pressione arteriosa. L’acido oleico, rappresenta la tipologia di acidi grassi maggiormente presenti nelle nocciole e sembra essere uno dei maggiori responsabili degli effetti positivi sul colesterolo e quindi sulla protezione cardiovascolare. Le nocciole sono anche ricche di proteine e fibre. Queste ultime le ritroviamo principalmente nella pellicina marrone che le avvolge e che non andrebbe quindi rimossa. La presenza di proteine e fibre rende le nocciole ottime come spezza-fame durante la giornata.
Passando ai micronutrienti, nelle nocciole troviamo la presenza di molte vitamine e minerali. In particolare, molto elevata è la presenza di vitamina E che possiede un’importante capacità antiossidante utile a contrastare l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi. Anche il calcio, minerale importantissimo per la salute delle ossa e per la contrazione muscolare è presente in buone concentrazioni e contribuisce a soddisfare il fabbisogno giornaliero di questo importante minerale. Ricorda, essendo ricche di energia, di non eccedere con le quantità. La porzione consigliata per un consumo giornaliero è di 30 g (circa 20 nocciole).

Nocciole

Metodi di preparazione

L’utilizzo maggiore delle nocciole è nell’industria dolciaria dove il frutto subisce processi di trasformazione e diventa prelibato. Ma si è sempre più diffuso il consumo delle nocciole anche in cucina. Tritate, arricchiscono di gusto, e benefici una classica insalata o un condimento come il pesto. Si abbinano magnificamente alle carni: dagli arrosti ai più semplici involtini di tacchino o al pollo, come in questa ricetta per gli involtini di pollo con nocciole.

Metodi di conservazione

Le nocciole si raccolgono in autunno, quando i frutti sono giunti a piena maturazione e si staccano facilmente dalla pianta. Si acquistano sgusciate o con guscio, sfuse o confezionate, o anche già tritate in granella. Si conservano facilmente, anche per un mese, in luogo fresco ed asciutto, in contenitori possibilmente scuri (o riposti al buio) ed ermetici per evitare il passaggio della luce e il contatto con l’aria che potrebbero alterare i suoi utilissimi grassi.

Curiosità

Sin dall’antichità il nocciolo è sempre stato considerato un albero magico, forse è anche per questo retaggio culturale che molte streghe nei fumetti e nelle fiabe si chiamano, appunto, “strega nocciola”.

Ricetta

   Biscotti al cacao, nocciole e cocco

   Purè di biete alle nocciole

   Sgombro al vapore con pesto di rucola e nocciole

*Articolo originale del 21/10/2012 e aggiornato il 27/10/2022

  1. Ottimi consigli! La frutta secca e’ un toccasana per il nostro corpo!

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