Macro, micro e fitonutrienti
Le taccoIe sono un alimento ricco di acqua e povero di calorie (18 kcal per 100 g). Sono caratterizzate da un elevato contento di acqua che rappresenta circa il 90% del loro peso e da un buon contenuto di fibra (3 g ogni 100 g). Tra i micronutrienti maggiormente presenti ci sono la vitamina C, i folati, il potassio e il fosforo.
Cosa fanno di buono per noi
Pur essendo legumi, le taccole (come i fagiolini) devono essere considerati al pari delle verdure, considerati i loro apporti nutrizionali. Questo ovviamente non rappresenta un aspetto negativo. Infatti, l’elevato quantitativo di fibre – una porzione da 200 g soddisfa circa il 20% della quota giornaliera raccomandata per la fibra – rende questo legume ottimo per regolarizzare l’attività intestinale e aumentare il senso di sazietà. Altro punto a favore delle taccole è il loro indice glicemico basso e che quindi le rende un alimento adatto per tutti anche per coloro che, come i diabetici devono tenere sotto controllo le oscillazioni della glicemia.
Per preservare al massimo il contenuto di micronutrienti e in particolare della vitamina C molto termolabile e dei folati la cottura migliore è quella al vapore. Applicando questo metodo di cottura queste vitamine potranno essere maggiormente preservate. Ricordiamoci che la vitamina C svolge un’importante azione antiossidante e di supporto del sistema immunitario mentre i folati sono fondamentali per il corretto sviluppo delle cellule e, in caso di gravidanza, del corretto sviluppo del sistema nervoso centrale.
In ultimo potassio e fosforo contribuiscono al benessere del nostro organismo andando a contribuire alla salute di ossa, denti, sistema nervoso, muscoli e cuore. Inoltre il fosforo è fondamentale per la produzione di energia.
Curiosità
In armonia con la primavera, stagione in cui vengono raccolte, le taccole hanno un gusto dolce e delicato. Sono apprezzate non solo per il loro buon sapore ma anche perché sono un ingrediente “multiuso” visto che si possono utilizzare per preparare diversi piatti, dagli antipasti ai contorni, dai primi ai secondi, soprattutto se a base di pesce. Nel cucinarle basta seguire un semplice accorgimento: le taccole prediligono le cotture veloci, quindi è meglio non cuocerle troppo affinché si mantengano intatte tutte le loro virtù.
*Articolo del 12/06/2012, aggiornato il 22/12/2022
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