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La parabola del fabbro di spade

Solo colui che dedica tutte le sue forze e la sua anima ad una causa può essere un vero maestro. Dopotutto,

“L’eccellenza è un’amante esigente” – Sir Luis Templeton

Ogni anno, a gennaio, facciamo le stesse promesse. Ogni anno, a febbraio, le disattendiamo. Ok, forse ho esagerato, ma quante volte ti è capitato di fare e abbandonare un buon proposito d’inizio anno?

Esistono decine di strategie e tecniche per far sì che i buoni propositi durino, ma personalmente credo che ancor prima di parlare di questo o di quello stratagemma, è importante cambiare mindset, mentalità.
Questa parabola può aiutarti a farlo.

La parabola del fabbro di spade

Tanto tempo fa, in una terra lontana, viveva un fabbro di spade, conosciuto in tutto il mondo per la sua sublime capacità di forgiare il ferro e trasformarlo in eleganti spade.
Un giorno, il racconto dell’incredibile abilità del fabbro giunse a corte, ed il Re, affascinato da questa storia, volle incontrare quanto prima un suddito tanto dotato. I cavalieri del Re iniziarono a cercare il fabbro di spade in lungo e in largo, setacciando l’intero regno, finché non lo trovarono in un piccolo villaggio vicino alle montagne. Di fronte all’invito del Re, il fabbro di spade non poté far altro che accettare e, salutata la propria famiglia, seguì i cavalieri a corte.
Durante il loro primo incontro, il Re fu subito affascinato dall’umiltà e dalla gentilezza del fabbro di spade e decise di ricambiarla con altrettanta cortesia. Dopo una breve chiacchierata, il Re fece al fabbro di spade la domanda che poneva a tutti i grandi maestri della sua corte: “Fabbro di spade, dimmi, qual è il tuo segreto?”.
Il fabbro di spade, rispose al proprio Re con reverenza e fermezza: “Sire, non esiste alcun segreto”. Il Re sembrava perplesso ma lasciò continuare il suo ospite. “Fin da quando ero bambino ho avuto l’opportunità di osservare, prima mio nonno e poi mio padre, lavorare il ferro”. Come catturato dall’estasi dei ricordi il fabbro di spade continuò il suo racconto. “Ben presto mi innamorai di questa arte che forgia elementi tanto potenti della natura: il ferro, il fuoco e l’acqua. Vedere nascere spade così eleganti dal ferro grezzo non solo affascinò la mia mente ma catturò anche il mio cuore. Fu allora che, ancora bambino, decisi che sarei diventato il più grande fabbro di spade del mondo”.
Il Re e tutta la corte continuarono ad ascoltare in silenzio l’umile artigiano. “Crescendo, lessi tutti il libri che furono scritti sull’arte della fabbricazione della spada e imparai ogni tecnica sulla lavorazione del ferro. Non solo. Se un libro non conteneva la parola “spada”, se una discussione non trattava della lavorazione del ferro, e in generale, se un’attività non aveva nulla a che fare con le spade, semplicemente non sprecavo il mio tempo con essa. Credo che sia questo il segreto della mia eccellenza, Maestà”.

Morale della favola: è una tua decisione

Ognuno di noi ha a disposizione 86.400 secondi al giorno: né più, né meno.
Sta a noi decidere come impiegare ognuno di questi istanti preziosi: possiamo decidere di controllare Facebook o Whatsapp, oppure possiamo decidere di dedicare quegli stessi minuti (spesso ore) a quelle azioni che ci consentiranno di realizzare i nostri sogni.

Scegliere se avvicinarci o allontanarci dai nostri obiettivi è una nostra decisione ed è una delle decisioni più importanti della nostra vita.
Tu cosa decidi oggi? Vuoi sprecare il tuo tempo o hai finalmente deciso di essere un fabbro di spade?