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L’olio dei fiori

Per chi ama la buona cucina, la provincia di Imperia offre un tesoro tutto da assaporare: l’olio extravergine Riviera Ligure Riviera dei Fiori DOP protetta dal Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva DOP Riviera Ligure. 

 

Origini

Il clima temperato e l’influsso delle brezze marine hanno favorito lo sviluppo dell’olivocultura su terrazze fin dal III secolo a.C. anche se la produzione di questo particolare tipo di olio si deve alla sapiente opera nel Medioevo dei monaci Benedettini. È grazie a loro, infatti, che ha preso piede nella Riviera Ligure la coltivazione dell’oliva Taggiasca, la materia prima dell’olio evo Riviera dei Fiori. 

 

Caratteristiche dell’olio Riviera dei Fiori DOP

Oggi, affinché un olio possa ricevere la menzione Riviera dei Fiori, deve rispettare precise caratteristiche: le olive devono provenire dall’Albo Oliveri DOP provincia di Imperia dove la cultivar Taggiasca deve essere presente almeno al 90% con un 10% massimo di olivi di altre varietà su un territorio di 2.000 ettari per circa 68 comuni. Inoltre anche l’imbottigliamento dell’olio deve avvenire nella provincia di Imperia. 

Questo olio extravergine d’oliva si riconosce per il colore giallo tenue limpido e per l’aroma di lieve intensità con note olfattive vegetali che rimandano al carciofo con sentori di mandorla fresca e pinoli. L’olio evo Riviera dei Fiori è apprezzato dagli chef per la sua bassa acidità e per il suo sapore equilibrato, dolce, con toni di fruttati. 

 

Consigli

Morbido e avvolgente al palato, quest’olio si abbina perfettamente a molti piatti diversi. 

È ideale usato in pietanze a base di pesce, come il risotto al nero di seppia. È perfetto per condire verdure e insalate dal gusto meno deciso, come la lattuga o la valeriana, poiché non ne copre il sapore naturale. Per la sua leggerezza si può impiegare anche in pasticceria come nella preparazione dei biscotti all’olio e per esaltare il sapore di formaggi freschi, caprini e ricotte.