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Nasello, il pesce dei bimbi

È un classico: noi “grandi” sappiamo che mangiare pesce fa bene e quindi cerchiamo di convincere di questo anche i nostri bambini che, però, rifiutano il pesce con una veemenza paragonabile solo alla loro repulsione per i broccoli o gli spinaci.

Che fare dunque? La formula è: scegliere il pesce giusto che possa adattarsi al loro gusto! È il caso, ad esempio, del nasello, un pesce leggero molto versatile perché può essere insaporito in diverse preparazioni.    

Il nasello, per il suo nome scientifico latino Merluccius merluccius e per l’aspetto molto simile, viene spesso confuso con il merluzzo, ma si tratta in realtà di due pesci diversi. Il merluzzo ha una barbetta sotto alla testa che nel nasello manca. Così, una volta riconosciuto al banco pescheria basta acquistarlo per beneficiare subito dei suoi principi nutritivi e delle sue virtù in cucina.

Proprietà e benefici del nasello

Pescato prevalentemente nel Mediterraneo, nel Mare del Nord e nell’Atlantico, il nasello ha carni bianche e magre e un sapore molto delicato. È facilmente digeribile e per questo consigliato nello svezzamento dei neonati e nell’alimentazione di bambini e anziani. Ha un ottimo contenuto di proteine nobili e di sali minerali; inoltre, essendo ipocalorico è perfetto per essere consumato durante le diete dimagranti.  

Consigli per cucinare il nasello

Ottimo in bianco, semplicemente lessato in poca acqua per non disperderne le caratteristiche nutrizionali, ma anche al vapore, in umido o al cartoccio in forno. Si può cuocere intero o a filetti e si trova fresco o surgelato. Prestate attenzione prima di cuocerlo che abbia un bel colore argento brillante e l’occhio sporgente e vivo.

Seguiteci anche domani e scoprirete una ricetta sana e gustosa con il nasello.