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La miglior difesa è l’alimentazione: i minerali e i fitonutrienti.

Dopo aver conosciuto meglio le vitamine, concludiamo questo percorso dedicato agli amici della prevenzione con minerali e fitonutrienti.   

Con il termine minerali si intende una serie di elementi chimici necessari per le funzioni fisiologiche dell’organismo (cliccando qui potete scaricare un file PDF con la lista dei principali minerali e le loro proprietà). Alcuni di questi devono essere assunti in quantità notevoli come il calcio, il fosforo, il potassio, lo zolfo, il sodio, il cloro e il magnesio e altri invece in piccolissime dosi come nel caso di ferro, cobalto, rame, zinco, sodio e selenio.
Sono nel complesso oltre venti i minerali necessari all’uomo e anche in questo caso le funzioni sono diverse e vanno dalla calcificazione ossea, come nel caso del fosforo e del calcio, alla produzione di ormoni tiroidei, come nel caso dello iodio.

In linea generale per garantirsi un apporto adeguato di sali minerali è bene assumere molta frutta e verdura e seguire la stagionalità.

Il ruolo di vitamine e minerali nella salute dell’uomo si arricchisce costantemente di nuove scoperte, ma negli ultimi anni è stata posta molta attenzione anche a un’ampia classe di sostanze dette fitonutrienti, tra cui gli antociani, i polifenoli, i flavonoidi, i monoterpeni, gli isoflavoni e i glucosinolati.
Questi composti esercitano numerose funzioni preventive e di regolazione della vita cellulare e hanno un particolare interesse per quello che riguarda la prevenzione tumorale. Non solo sono potenti antiossidanti, ma sono anche capaci di contribuire alla regolazione ormonale e alla detossificazione del corpo dalle tossine e, in ultima analisi, sono in grado di regolare l’attività di numerosi geni, mutando in questo modo la nostra predisposizione a sviluppare determinate malattie.

In termini pratici per assicurarci un apporto costante e ampio di micronutrienti dobbiamo prima di tutto avere un’alimentazione varia, ricca di cibi di origine vegetale e genuina, limitando il consumo di quelli industriali.

Tuttavia questo potrebbe non essere sufficiente. Secondo alcuni ricercatori, infatti, con l’allungarsi della vita media aumentano le esigenze nutrizionali di ciascuno di noi. Inoltre è necessario distinguere gli introiti minimi, indispensabili per evitare delle carenze patologiche, da quelli ottimali, necessari per garantirsi il pieno effetto protettivo dato da queste sostanze. In questo senso inizia a emergere un’indicazione all’utilizzo di alcuni integratori alimentari. Un multivitaminico prescritto dal proprio medico, per esempio, possibilmente arricchito di fitonutrienti ed estratti vegetali, permetterebbe di andare oltre gli introiti minimi di micro e fitonutrienti e di avvicinarsi invece a quelli ottimali, piuttosto difficili da ottenere solo attraverso l’alimentazione, per quanto corretta essa sia.

  1. grazie per questo prezioso grafico dottore, lo ritengo molto importante. mi piacerebbe saperne di più. e poi, non creda che i medici ne sanno molto sui fitonutrienti, ne sono propensi agli integratori.

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