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Mindful Eating: cos’è e cosa può fare per te

Quante volte al giorno pensi al cibo? Si dice che ognuno di noi abbia circa 200 pensieri al giorno relativi al cibo (forse di più). Ma non è la quantità di pensieri che rivolgiamo al cibo il problema. È il tipo di pensieri che facciamo su di esso a rivelare che, spesso, il nostro rapporto con il cibo non è sereno ed equilibrato come potrebbe. Quanto sarebbe bello avere una relazione positiva con il cibo grazie alla quale riscoprire un senso di apprezzamento e di godimento che il cibo merita, senza sensi di colpa e desideri compulsivi?

Questo è quello che può aiutarti a fare il Mindful Eating, cioè l’approccio della Mindfulness applicata all’alimentazione.

NON è una dieta. Non aspettarti nessun consiglio di alimentazione su quale cibo mangiare, in quali dosi o in che proporzione. Il Mindful Eating ti chiede di concentrarti su COME mangi piuttosto che su COSA mangi. Non c’è nessuna regola imposta dall’alto, nessun’immagine corporea di perfezione e nessuna taglia o forma particolare da raggiungere. La missione è ritrovare un impulso alla nutrizione più intuitivo e naturale, un’alimentazione più consapevole.

Un semplice esercizio di Mindful Eating quotidiano può incrementare l’attività dell’area cerebrale responsabile dell’autocontrollo e della capacità di prendere decisioni. La mindfulness è in grado di ridurre le abbuffate improvvise in una misura tra il 50% e il 70%.
Il Mindful Eating è un vero e proprio stile di vita che parte dalla scelta dei cibi che mettiamo in tavola. Questi cibi diventano tutt’uno con noi e conoscere la loro qualità e la loro sostenibilità, anche ambientale, è parte integrante della pratica della Mindfulness per il nostro corpo e per il nostro Pianeta. La parola d’ordine è sempre consapevolezza, qualsiasi sia il cibo che vuoi portare in tavola, sceglilo con intenzione e con cura.