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Legumi secchi: consigli per la cottura

Come si presentano i legumi sulla tua tavola? In tante varietà diverse: tra quelli freschi, surgelati, in scatola o secchi c’è l’imbarazzo della scelta.
Oggi parliamo proprio di quelli secchi, che contengono più proteine, carboidrati e lipidi rispetto alle altre tipologie. Sono una grande fonte di energia e un valido aiuto in caso di stanchezza e debolezza, ma come prepararli al meglio?

Ecco 11 piccoli consigli per la cottura dei legumi secchi.

L’ammollo

  1. Considera sempre che i legumi secchi con la cottura, raddoppiano il loro peso iniziale
  2. Tienili in ammollo almeno 6/8 ore in acqua fredda, meglio se povera di sale e tendenzialmente alcalina. La proporzione di acqua e legumi deve essere di 3 a 1.
  3. Evita di utilizzare bicarbonato, che potrebbe impoverire le qualità nutrizionali dei legumi
  4. Qualche foglia di alloro, sia nell’acqua di ammollo che nell’acqua di cottura, permette di aumentare la loro digeribilità.
  5. Dopo la fase di ammollo, scarta i legumi che galleggiano.

La cottura

  1. Non usare mai per cucinare l’acqua di ammollo, in quanto contiene sostanze tossiche rilasciate dai legumi stessi.
  2. Risciacqua i legumi sotto l’acqua corrente calda prima di cucinarli.
  3. Cuoci a freddo, senza quindi inserire i legumi in acqua bollente.
  4. Ricoprili di acqua per la cottura (il liquido deve superare di almeno 3 cm i legumi).
  5. Cuoci a lungo a fuoco lento e costante (i tempi sono diversi per i vari tipi di legumi).
  6. Aggiungi sale solo a fine cottura, per evitare che buccia e legumi si induriscano.