loading

Legumi: freschi, secchi, surgelati o in scatola?

Di legumi ne esistono tanti, tantissimi tipi. Non solo le 9 varietà più note e le centinaia di specialità tipiche di ciascun territorio, ma anche quattro modi con cui “si presentano” sulle nostre tavole. I legumi, infatti, possono essere freschi, secchi, surgelati e in scatola. Ciascuna tipologia ha delle specifiche qualità, scopriamole insieme.

Legumi freschi

I legumi freschi sono, quando possibile, da preferire perché i più ricchi di nutrienti. Rispetto alle altre varianti hanno un minor apporto calorico, una percentuale maggiore di acqua, con il suo carico di vitamine idrosolubili e sali minerali, e una maggiore digeribilità.
Come legumi freschi si possono trovare, nella bella stagione, fagioli, fave e piselli.

Legumi secchi

Tra tutte le varietà disponibili sono i più calorici a causa della loro maggior concentrazione di proteine, di carboidrati (scarsi nella soia) e di lipìdi (scarsi in tutti i legumi eccetto la soia). Questi ultimi due macronutrienti sono una grande fonte di energia e un valido aiuto in caso di affaticamento e debolezza. La maggior parte dei legumi si trovano solo nella loro versione secca come i ceci e le lenticchie.

Legumi surgelati

Contengono una minor quantità di sale rispetto agli inscatolati e conservano tutte le caratteristiche nutrizionali dei freschi. Da segnalare solo una lieve perdita di vitamine idrosolubili e sali minerali.

Legumi in scatola

La soluzione ideale per chi ha poco tempo e poche competenze in cucina. Per il loro maggior contenuto di sale, bisogna fare attenzione a regolare la sapidità delle pietanze. Si trovano nella versione “in scatola” ceci, cicerchie, fagioli, lupini, fave, soia, lenticchie e piselli.

  1. Salve! Mi dispiace contraddire quanto da lei affermato sui legumi in scatola: se si leggono i valori nutrizionali sul retro, ogni consumatore potrà vedere che il contenuto proteico è basso, troppo basso. Il sapore non è granché ecc., troppo sale: Meglio cucinare i legumi secchi in quantità sufficiente per 4-5 GIORNi da conservare nel frigorifero. Una vegetariana.

    1. Ciao Patrizia! Sì, certo: quando è possibile è sempre meglio preferire i legumi secchi. Se però il tempo è proprio pochissimo, i legumi in scatola possono essere una soluzione “dell’ultimo minuto”.

  2. Ho appena letto un articolo da cui risulta che l’apporto calorico di fagioli,ceci e lenticchie freschi è notevolmente superiore all’apporto calorico degli stessi legumi in scatola. Qualcuno mi sa dire come mai è, soprattutto, se è vero? ???

    1. Ciao Emanuela! Secondo il Dr. Ongaro, Direttore Responsabile di Casa Di Vita, non è vero che ci sia questa differenza.

  3. Dovrei mangiare legumi freschi gr.40 e secchi gr.25 avendoli in scatola quanti gr. dovrei mangiarne? Grazie

    1. Ciao Roberta, grazie per averci scritto!
      Ti consigliamo di leggere le indicazioni sulla scatola e per ogni indicazione precisa sul peso fai riferimento al tuo medico di fiducia. 🙂

  4. Buongiorno, se nella dieta sono indicati 170 gr di legumi freschi o 45 gr di legumi secchi, se mangio quelli surgelati quanti ne devo pesare? È corretto circa 140 gr? Grazie

    1. Ciao Margherita, secondo le tabelle LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti) una porzione standard di legumi equivale a 50 g secchi o 150 g freschi, dove si comprendono anche i legumi surgelati. Quindi per pesare i legumi surgelati puoi usare come riferimento la quantità suggerita per i legumi freschi. Se hai dubbi specifici relativi alla tua dieta, però, ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico o nutrizionista che saprà indicarti le quantità più giuste per te. 🙂

Comments are closed.