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5 rimedi naturali con la lavanda

Al suono della parola lavanda è facile correre con il pensiero alle colorate e profumate distese provenzali ma è bene sapere che questa pianta, originaria dei paesi dell’area mediterranea, ben si adatta a pressoché qualsiasi condizione climatica e ai diversi tipi di terreno. È molto rustica e, proprio grazie a questa sua caratteristica, la si può trovare in riva al mare a formare cespugli piuttosto selvaggi così come in montagna dove assume caratteristiche particolarmente apprezzate in ambito farmaceutico e cosmetico.

Piccola curiosità: il nome lavanda deriva dall’uso che l’uomo ne ha sempre fatto nel corso dei secoli, cioè la detersione del corpo.

La lavanda, nello specifico la Lavandula officinalis, appartiene, assieme ad un’altra trentina di specie, alla famiglia delle Labiate, presenta infiorescenze di colore azzurro-violaceo disposte a mo’ di spiga alla sommità di lunghi steli. È da sempre apprezzata e conosciuta per il suo inebriante profumo e per le sue innumerevoli proprietà curative.

Con le sommità fiorite, raccolte da luglio a settembre, si confezionano innumerevoli preparati: unguenti, creme, tonici ma anche sacchetti profumati, oli essenziali e profumi.

Ecco alcuni semplici usi domestici e curativi:

1. Profumatore per biancheria

Raccogliere le sommità fiorite, sgranarle e farle essiccare all’aria e in zona ombreggiata. Riporre poi in sacchetti di cotone (anche un fazzoletto annodato andrà benissimo) e disporre tra lenzuola, asciugamani e biancheria intima. Di tanto schiacciare i sacchetti fra le mani per permettere all’olio essenziale contenuto nei fiori essiccati di fuoriuscire.

2. Olio da massaggio

Aggiungere 10-15 gocce di olio essenziale di lavanda a del buon olio base (olio di mandorle ad esempio) e massaggiare il corpo (specialmente le zone sofferenti ed interessate da dolori muscolari)

3. Calmante durante il travaglio

Massaggiare dell’olio essenziale di lavanda sulla zona lombare per alleviare un poco i dolori del travaglio e rilassare. Attenzione, però: non applicare l’olio essenziale in gravidanza perché potrebbe far partire il travaglio! In generale, in caso di gravidanza a rischio non si possono usare gli oli essenziali.

4. Contro il mal di testa

Frizionare sulle tempie un paio di gocce di olio essenziale fino a completo assorbimento.

5. Tonico per il viso, rinfrescante e depurativo

Ingredienti
25 g di fiori di lavanda
0,5 l di alcool bianco

Preparazione
Lasciar macerare i fiori nell’alcool per 15 giorni, filtrare e conservare in bottigliette di vetro scuro. Utilizzare mattino e sera.

  1. questo articolo casca a pennello perchè ho giusto raccolto ieri la lavanda per preparare profumatori da mettere negli armadi ma proveró anche a fare il tonico con questa senplice ricetta 🙂 grazie Francesca

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