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Latte, acqua o olio di cocco?

Da una semplice noce di cocco si possono ottenere tre prodotti che sono sempre più di moda in campo alimentare. Meglio, quindi, vederci chiaro.

Incominciamo dal latte di cocco, o meglio della bevanda vegetale ottenuta dalla spremitura della polpa grattugiata del cocco. È chiamato latte solo per il suo aspetto, ma questa bevanda, essendo vegetale, è diversa per proprietà e caratteristiche dal latte vaccino. È, infatti, priva di lattosio e di caseina, rispettivamente lo zucchero e la proteina contenute nel latte a cui molte persone sono intolleranti o allergiche. È molto nutriente in quanto contiene un’elevata percentuale di grassi saturi, che si differenziano chimicamente da quelli di origine animale. Per la presenza di questi acidi grassi, il latte di cocco presenta delle proprietà emollienti che è possibile testare in trattamenti di bellezza fai-da-te. Il vero neo di questo alimento è il suo apporto calorico: circa 200 Kcal in 100 ml di bevanda. Nonostante sia diversa dal latte, la bevanda di cocco viene usata in cucina come suo sostituto soprattutto nella preparazione di dolci e in generale nelle ricette vegane.

Diversa è l’acqua di cocco, cioè il liquido semitrasparente racchiuso nelle noci di cocco giovani e verdi. Sembra che l’acqua di cocco contenga numerose proprietà benefiche, dovute alla presenza di vitamine e di sali minerali tant’è che l’acqua di cocco può essere considerata un energy drink naturale: idrata, potenzia il sistema immunitario, aiuta a combattere la stanchezza.

C’è ancora tanta incertezza, invece, sull’olio di cocco. Ottenuto dalla lavorazione della polpa essiccata della noce di cocco, anche se è chiamato olio, la sua consistenza non è liquida ma è più simile al burro. Come l’acqua è molto usato in cosmetica, ma se per creme, maschere e preparati di bellezza l’olio di cocco è riconosciuto come vero e proprio toccasana, sul lato culinario riscontra ancora pareri molto contrastanti. È sempre bene verificare che non sia addizionato di altre sostanze che possono influire negativamente sulla sua qualità.

Consapevoli, quindi, che latte, acqua e olio di cocco non sono alimenti “miracolosi” come sono definiti da alcuni, si possono comunque introdurre ogni tanto in cucina se si vogliono provare sapori nuovi e sperimentare ricette originali.