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Il conto corrente della fiducia

Un percorso di crescita personale che si rispetti, più che a uno sprint solitario, assomiglia a una staffetta.
Certo, dobbiamo allenarci costantemente come individui: da qui l’importanza di studiare e applicare quelle strategie efficaci in grado di migliorare le nostre prestazioni personali. Ma non riusciremo mai a vincere una staffetta da soli.
Per raggiungere i nostri traguardi più ambiziosi avremo sempre bisogno di compagni di squadra di cui fidarci e che si fidino di noi. Il successo è dunque il frutto di uno sforzo corale e la fiducia è il collante che tiene unite le grandi squadre.

In realtà la fiducia è l’ingrediente essenziale di qualsiasi relazione umana: in amore, in amicizia, nel lavoro, nel business; se non possiamo fidarci degli altri (e se gli altri non possono fidarsi di noi) l’intero castello di carte crolla.

Lo so, a sentire i telegiornali tra truffe e raggiri, parlare di fiducia non è facile, ma la verità è che anche in tale contesto la fiducia è essenziale. Anzi, proprio perché viviamo in un mondo così difficile, essere delle persone di cui potersi fidare è l’unico modo per distinguersi.
Ma come si costruiscono delle relazioni di fiducia?
Come si fa a non tradire la fiducia degli altri?
L’unica via è investire quotidianamente sul proprio conto corrente della fiducia.

SAI COS’È L’EMOTIONAL BANK ACCOUNT?

Ho scoperto per la prima volta il concetto di conto corrente della fiducia, o meglio di “emotional bank account“, una decina di anni fa leggendo il best-seller di Stephen R. Covey “Le 7 regole per avere successo”. Cosa sia un conto corrente (c/c) credo tu lo sappia: vai in banca, apri il tuo bel conto e inizi a fare depositi, magari accreditando lo stipendio o altre tue entrate; quando poi hai bisogno di fare acquisti, prelevi una parte di quanto hai depositato, possibilmente evitando di ritrovarti al verde, o ancora peggio di andare in rosso!

Il conto corrente della fiducia non è poi tanto diverso dal tuo conto bancario. Il saldo aumenta ogni volta che ti comporti in maniera gentile, rispettosa, amichevole, onesta e corretta con una persona e diminuisce ogni volta in cui fai dei “prelievi”, magari non rispettando una promessa fatta, arrivando in ritardo a un appuntamento o continuando a chiedere senza mai dare. Se il tuo c/c della fiducia ha parecchi zeri, potrai permetterti un errore di tanto in tanto, ma, se sei sempre al verde o addirittura in rosso con quella persona, ogni prelievo creerà una voragine sempre più profonda nel vostro rapporto. Per conquistare la fiducia degli altri dobbiamo dunque fare continui depositi (anche piccoli) sul nostro c/c della fiducia. Per chi poi se lo stesse chiedendo, i cassieri della Banca della Fiducia sono molto scrupolosi e controllano ogni singola “banconota” che depositiamo: se ne trovano anche solo una falsa, chiudono il conto.

Mi auguro che il concetto di conto corrente della fiducia ti sia chiaro, perché ora è arrivato il momento di metterlo in pratica. Scopriremo infatti insieme come fare depositi consistenti sul nostro emotional bank account. Se vuoi che gli altri si fidino di te, non conta quello che pensi nei meandri della tua mente, quello che dici o quello che vorresti fare, conta soltanto quello che fai concretamente e come questo viene percepito dagli altri. Ripeto, questo vale in amore, in amicizia, nel lavoro e nel business.

Ecco allora 3 azioni pratiche per accrescere il c/c della fiducia con il partner, gli amici, i colleghi o i clienti:

1. PARLA CHIARO

In termini comunicativi sono molto diffusi due comportamenti estremi: da una parte c’è il nostro amico Luigino che ha paura di tutto e di tutti e non dice mai quel che pensa; dall’altra parte invece c’è Genny ‘a carogna, che se ne frega e tratta a pesci in faccia qualsiasi interlocutore. Nessuno dei due atteggiamenti contribuisce a instaurare un rapporto di fiducia. Luigino non è stimato, men che meno ascoltato. Genny, che ama usare la frase “io sono fatto così, dico quel che penso”, non ha ancora capito che c’è una bella differenza tra l’essere trasparenti e l’essere degli str…uzzi. Parlare chiaro e in modo trasparente significa affermare il proprio punto di vista con disinvoltura, senza ansia, ma sempre nel rispetto degli altri.

2. MANTIENI LE PROMESSE

Se di questo articolo dovessi ricordare una sola cosa, stampati a fuoco nella mente questa seconda azione: mantieni sempre le promesse che fai. Che si tratti di arrivare in orario a un appuntamento, rispettare una scadenza o onorare un contratto, non c’è nulla che distrugga la fiducia più di una promessa non mantenuta. Fai, dunque, promesse solo se hai la certezza di poterle mantenere, fai promesse specifiche e rispettale nel 100% dei casi.

3. AGGIUSTA LE COSE

Nonostante la tua buona volontà, commetterai sempre degli errori, stanne certo. Ammettere di aver sbagliato, senza tanti giri di parole o attacchi di “scusite”, è un primo passo, ma non basta. Chiedere scusa è facile, sono capaci tutti (o quasi), rimediare agli errori commessi è molto più difficile, richiede impegno e azioni tangibili, ma è l’unico modo per riconquistare la fiducia tradita. Per riportare il saldo del c/c della fiducia a un livello accettabile devi cercare di mettere le cose a posto (e farlo rapidamente). Questo significa niente tentativi di insabbiare le cavolate fatte e niente arrampicate sugli specchi. Quando qualcosa va storto, misurare la percentuale di responsabilità come fosse una constatazione amichevole non ti servirà a nulla: se necessario, sobbarcati il 100% della responsabilità, metti da parte i dissapori e cerca di capire cosa puoi fare TU concretamente per ricostruire un rapporto di fiducia.