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La dolce farina di castagne

 

Riscopriamo ed impariamo ad utilizzare nella nostra cucina un prodotto antichissimo oggi troppo poco sfruttato ma che vanta moltissime proprietà nutritive e che può essere utilizzato in alternativa ad altri tipi di farina: la farina di castagne.

La sua fama è legata prevalentemente a particolari preparazioni di tradizione regionale, soprattutto del Centro Italia: il castagnaccio (tipico dolce con pinoli, noci, uva passa, rosmarino), i necci (crespelle farcite), la polenta dolce, i panzerotti, i manfregoli ed altri ancora.

Ma se amate il gusto intenso e naturale della castagna, il nostro invito è di provare a sostituire, in alcune vostre preparazioni che lo consentono, la farina prevista con quella di castagne: nel pane ad esempio o nei biscotti, nella pasta fresca e negli gnocchi , ai quali regalerà un colore avoriato ed un dolce retrogusto.

 

Questa farina si ottiene dall’essiccatura e dalla successiva finissima macinatura delle castagne, dalle quali eredita quindi anche tutte le proprietà nutrizionali.

Non è un caso che anticamente la farina di castagne fosse uno dei principali alimenti di sostentamento, soprattutto di popoli montanari: è infatti ricchissima di amidi e di fibre, oltre che di sali minerali.

E’ un’ottima alternativa quindi a farine ottenute da cereali ed ha il grande vantaggio di non contenere glutine e di poter essere quindi consumata da chi soffre di celiachia. Contiene inoltre pochissimi grassi ed è quindi preferibile rispetto ad altre farine ottenute da frutta secca (ad esempio di mandorle).

 

Una curiosità: con la farina di castagne si producono oggi, in particolare in Italia, molte birre artigianali!

La farina di castagne è il modo ideale per godere di tutte le proprietà e del gusto autunnale della castagna anche nelle altre stagioni dell’anno.