Ci sono alcuni sentimenti che fanno vivere male tanto chi li subisce dall’esterno quanto chi li alberga dentro di sé. La rabbia, l’odio, l’invidia, il rancore per esempio, portano chi li vive a una condizione di perenne malessere che sfocia poi in comportamenti malevoli nei confronti degli altri.
Al contrario, l’amore, il rispetto, l’umiltà sono fonti di armonia e calore per chi li esprime e portano la persona a produrre comportamenti positivi nei confronti degli altri.
Ma tra i sentimenti che ci elevano e ci fanno stare meglio, la gratitudine è particolarmente importante. Ognuno di noi, infatti, a ben guardare, ha molte ragioni per essere grato. Possiamo scegliere di essere grati nei confronti degli altri, dei genitori, dei colleghi, delle persone che incontriamo e perfino della vita stessa. Il percepire la gratitudine ci porterà immediatamente a vivere una condizione di maggior serenità in cui saremo capaci di relativizzare i problemi e farli diventare più piccoli e facilmente superabili. La gratitudine ci apre agli altri e migliora la nostra capacità di interagire, aumenta l’empatia e riduce l’aggressività, ci permette di dormire meglio e di aumentare la nostra autostima e probabilmente è una della variabili psicologiche implicate nel vivere più a lungo e meglio.
Ma la gratitudine va praticata perché come molte delle cose belle della vita non ci arriva né per caso né senza sforzo. Un modo per praticare la gratitudine è quello di usare un diario e ogni sera prendersi cinque o dieci minuti per scrivere le cose di cui essere grati in quella specifica giornata. Ogni tanto, la domenica mattina per esempio, si possono rileggere le parole scritte giorno per giorno per avere una visione più completa della tante, meravigliose ragioni che abbiamo trovato ogni singolo giorno per essere grati.
La vita non sempre è facile ma la prospettiva con cui osserviamo i problemi e i successi è molto importante per non rendere le cose brutte orrende e quelle belle scontate.
Sono pienamente d’accodo: troppo spesso ci concentriamo solo sugli aspetti negativi e sui brutti avvenimenti della nostra giornata e diamo per scontate le cose belle e soprattutto le persone che ci circondano e ciò che fanno per noi…il diario può essere un bel esercizio per ALLENARE occhi e cuore.
Che bel pensiero Alice! Grazie mille per averlo condiviso con noi 🙂