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Perché Mark Zuckerberg indossa sempre la stessa t-shirt e come questo può aiutarti a vivere sano

Carta d’Identità
Mark Zuckerberg.
Età: 32 anni.
Professione: fondatore di Facebook.
Patrimonio: 46 miliardi di $.
Guardaroba: una t-shirt grigia.

 

Sembra una barzelletta, eppure è tutto vero. Basta fare una ricerca su Google con i termini “Mark Zuckerberg maglietta grigia”, per ottenere centinaia di foto in cui l’under 40 più ricco del mondo indossa immancabilmente la sua t-shirt d’ordinanza.

Sia chiaro, non è sempre la stessa (ne ha un armadio pieno), eppure la sua scelta stilistica ha destato spesso curiosità. A tal punto che nel 2014, durante un suo intervento pubblico, un giornalista gli ha chiesto: “Ma perché indossi sempre la stessa maglietta?”. Tutti si aspettavano un sorriso imbarazzato dal timido Zuckerberg ecco invece la sua risposta puntuale: “Desidero semplificare la mia vita il più possibile e dedicare la mia attenzione al servizio della community di Facebook. Sono, infatti, nella fortunata posizione di poter aiutare ogni giorno più di un miliardo di persone e sento che non farei il mio lavoro se investissi le mie risorse mentali in decisioni frivole.”

 

Decidere ci affatica: cos’è la decision fatigue e come puoi prevenirla

Ogni giorno prendiamo centinaia di decisioni: cosa indosseremo, cosa mangeremo, che canzone ascolteremo, e così via. Ognuna di queste micro-decisioni ha un “costo biologico”, ovvero consuma parte delle nostre energie mentali, facendo scattare il meccanismo noto in psicologia come “decision fatigue” (fatica decisionale). Insomma, devi immaginare il tuo cervello come la batteria di uno smartphone: ogni volta che prendi una decisione, anche la più insignificante, la “batteria” si scarica finché non ti ritrovi in riserva e inizi a prendere decisioni davvero stupide. Ecco spiegato perché quando torni dal lavoro non hai voglia di andare in palestra o ti capita di abbuffarti con la prima schifezza trovata nel frigo.

Nel caso di Zuckerberg, indossare ogni giorno la stessa maglietta è quindi una strategia (estrema) per ridurre la decision fatigue e conservare le energie mentali necessarie per dirigere un’azienda da 280 miliardi di dollari.

Per quanto ci riguarda, possiamo ancora permetterci di variare il nostro abbigliamento, tuttavia dovremmo imparare a ridurre la fatica di decidere, così da poter prendere meno decisioni, ma migliori. Ecco un esempio pratico.


La lista della spesa efficace

Ti è mai capitato di arrivare a casa stanco e dover decidere cosa cucinare per cena? Fammi indovinare: hai preparato per l’ennesima volta quella ricetta (non proprio sanissima), ma così comoda e veloce. Questa scelta “stupida” è un esempio degli effetti della decision fatigue. Tante di queste scelte “stupide”, messe in fila, possono addirittura mettere in pericolo la tua salute. Un semplice rimedio? Prenditi 15 minuti a settimana per pianificare i pasti di ogni singolo giorno e buttar giù una lista della spesa con tutti gli ingredienti di cui avrai bisogno per rispettare il tuo “piano alimentare”.

Questo semplice accorgimento ti aiuterà a fare scelte alimentari migliori, ad avere una dieta più varia e bilanciata, ma anche a risparmiare sulla spesa: sapendo esattamente cosa mangerai nei diversi giorni della settimana, non ti ritroverai mai con prodotti scaduti o ingredienti mancanti da comprare all’ultimo minuto.

Che ne dici di testare questo semplice accorgimento oggi stesso? Sbarazzati della decision fatigue e impara ad adottare la lista della spesa efficace. Non dimenticare che hai due strumenti straordinari nelle tue mani che insieme alla lista della spesa ti permettono di pianificare senza fatica le tue scelte alimentari: il piatto unico e il piano settimanale.

Il piatto unico è uno schema facile da ricordare e da tenere sempre a mente per i tuoi pasti: ti aiuterà a non fare confusione su come mangiare tutto quello che serve per affrontare le sfide della giornata. Non fermarti a pensare alla giornata di oggi ma allarga la tua visione alla settimana: stampa il piano settimanale e attaccalo al frigo o dove puoi averlo sempre sott’occhio. Il tuo corpo ha bisogno di assumere determinati alimenti in determinate quantità ogni settimana. Ascoltalo. E, anche se all’inizio potrà sembrarti impegnativo, in realtà pianificare ti aiuterà tantissimo a semplificare la tua esperienza con il cibo e a prendere pieno possesso della qualità della tua vita e della tua salute.

  1. Fantastico! e’ proprio cio’ che penso, condivido appieno ogni parola del vostro articolo!

  2. Grazie mille per i consigli che mi state dando sono molto importanti e significativi.

  3. e le calorie dei piatti unici indicati .. sarei a dieta !!
    potete integrare con qil dato caloorie??
    grazieee
    fm

    1. Ciao Francesca, nelle nostre ricette non trovi l’indicazione delle calorie perché per noi sono un concetto un po’ superato. Preferiamo concentrarci sulla varietà degli ingredienti utilizzati e sulle proporzioni da rispettare per comporre correttamente un piatto unico. Puoi leggere di più qui: https://www.casadivita.despar.it/le-calorie-non-sono-tutte-uguali/ e se hai esigenze particolari ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico di fiducia 🙂

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