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Il cacao che meraviglia!

Altro che America, il Nuovo Mondo che ci ha fatto scoprire Cristoforo Colombo è il cacao! A dire il vero i primi a coltivarlo furono i Maya che lo consideravano la panacea di tutti i mali. Era così prezioso che il portafoglio degli Aztechi conteneva cacao al posto delle monete: con 100 semi si comprava una canoa!

Per tutti gli dèi dell’Olimpo! Il cacao era davvero sacro: ecco spiegato il significato del nome della pianta da cui si ricava, Theobroma il “cibo degli dèi”.

Ma quali sostanze così “divine” contengono questi semi?!

Prima di tutto i flavonoidi, dei potenti antiossidanti che tengono alla larga i radicali liberi e ci aiutano quindi ad invecchiare più lentamente.

Pensate che il cacao ne contiene una valanga, tanto da essere 19 volte più efficace di una mela!

Al cacao anche un grazie dal cuore perché è dimostrato che aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, tiene a bada il livello del colesterolo cattivo e previene la formazione di trombi.

Attenzione però: nel carrello della spesa mettete sempre e solo cioccolato fondente amaro con una percentuale di cacao pari all’80-90%.

Occhio all’etichetta quindi! Maggiore è la percentuale di cacao, meno zuccheri conterrà la tavoletta. Preferite poi il cioccolato “puro”, perché significa che non contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao, il grasso che si estrae dai semi di cacao e che ha il pregio di non essere idrogenato e quindi nocivo all’organismo.

Il burro di cacao (con cui si fa anche lo stick per le labbra!) forma insieme alla polvere di cacao la pasta di cacao, che si ricava dalla torrefazione dei semi di cacao.

Più alta è la percentuale di pasta di cacao, più fondente è il nostro cioccolato.

Quello bianco quindi contiene solo il burro di cacao ma non la pasta.

Cacao e cioccolato fanno bene a chi soffre di anemia perché sono una miniera di ferro! E pure agli sportivi se vanno soggetti a crampi e a chi ha la pressione bassa per il suo contenuto di magnesio!

Solamente chi soffre di gastrite, coliche, emicrania e stipsi deve andarci piano con il cacao.

Che meraviglia ‘sto cacao meravigliao!

E una ricerca condotta dall’Università Cattolica di Campobasso in collaborazione con l’Istituto Tumori di Milano, consiglia di consumare 6, 7 grammi di cioccolato fondente al giorno, corrispondente a mezza tavoletta a settimana.

 

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