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Come allenarsi bene in palestra

In palestra oggi esistono moltissime opzioni: corsi di gruppo, lezioni individuali, Zumba, Gag, spinning solo per citarne alcune.

Ma esistono delle regole generiche che andrebbero rispettate per essere certi di ottenere dei risultati? Esiste una struttura generale di allenamento che deve essere rispettata nella maggior parte dei casi.

Purtroppo spesso si pensa a non annoiarsi più che ad allenarsi oppure si crede che risparmiare tempo sia la cosa più importante per capire solo dopo che se non ci sono i risultati il tempo in realtà l’hai buttato via.

Allora sebbene muoversi sia comunque meglio che stare fermi vediamo alcuni principi utili per capire come dobbiamo affrontare il lavoro in palestra. Prima di tutto dobbiamo ricordarci che esistono varie dimensioni della nostra sfera fitness che vanno allenate: la resistenza cardiopolmonare, la forza e tonicità dei muscoli e la flessibilità. Un programma che lavora solo uno di questi aspetti sarà per forza incompleto. Poi dobbiamo tenere presente che le forme di esercizio che si prefiggono di allenare tutti questi aspetti con il medesimo gesto o allenamento sono in generale meno efficaci ed è quindi meglio dedicare un momento specifico per ciascuno.

Allo stesso tempo quando pensiamo ai vari muscoli del corpo dobbiamo essere consapevoli che sebbene esistano esercizi complessi che coinvolgono molteplici muscoli, è più facile creare un livello adeguato di tonicità isolando il muscolo e lavorandolo in modo specifico. Questo in particolare per quelle persone con qualche problema articolare o che comunque non sono abituate a gesti sportivi complessi.

Il sistema migliore quindi è quello di svolgere 20-30 minuti di lavoro cardiopolmonare a scelta (corsa, cross trainer, step o cyclette). A questo si dovrebbe fare seguire un circuito di esercizi con i pesi liberi o con le macchine per i maggior gruppi muscolari. Il numero di serie e di ripetizioni varieranno in funzione della condizione e dei progressi che si fanno. Molto importante è anche l’allenamento degli addominali che è anche preventivo per il mal di schiena. In conclusione vanno dedicati alcuni minuti ad un po’ di esercizi di stretching.

  1. DOPO AVER LETTO QUESTO INTERESSANTE ARTICOLO, VORREI UN COMMENTO DA PARTE DELL’AUTORE AL METODO APPLICATO NELLE PALESTRE “CURVES”. GRAZIE.

    1. Ciao Laura! Ci dispiace, ma non abbiamo abbastanza elementi per giudicare questo metodo.

  2. ARTICOLO MOLTO INTERESSANTE. vORREI CHIEDERVI, CHI SOFFRE DI ERNIA IATALE PUò FARE LO STESSO GLI ESERCIZI CON I PESI IN PALESTRA, IN PARTICOLARE GLI ESERCIZI PER GLI ADDOMINALI, OPPURE DEVE RINUNCIARVI? GRAZIE!

    1. Ciao Marco! Non dovrebbero esserci particolari controindicazioni, a ogni modo ti suggeriamo di chiedere consiglio al tuo medico 🙂

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