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Come pulire i carciofi in 5 semplici passi

Depurativi, stimolanti per il fegato e un valido aiuto contro il colesterolo: i carciofi fanno davvero bene e sono perfetti per dare sapore ai tuoi piatti invernali.

Sai come pulirli?
Segui questi 5 semplici consigli e riuscirai a ottenere dei carciofi pronti all’uso senza fatica!

1. Acqua e limone

Il primo passo è preparare una ciotola piuttosto capiente con acqua fredda e il succo di un limone. In questo modo, i carciofi puliti non si ossideranno all’aria, annerendosi. In più, se vuoi proteggere anche le tue mani, che potrebbero annerirsi, procurati dei semplici guanti in lattice.

2. Elimina le foglie esterne

Per cominciare, taglia la parte della punta per una lunghezza di 2-3 centimetri, così da togliere la parte più dura del carciofo. Poi, elimina le foglie più esterne e dure fino ad arrivare a quelle più interne.

3. Recidi la parte finale del gambo

Una volta eliminate le foglie dure, taglia la parte finale del gambo, elimina le spine, se presenti, e con un coltellino rimuovi lo strato più esterno e fibroso. Dovrai ottenere un gambo piuttosto tenero e sottile.

4. Togli la “barbetta”

Per poter cucinare il carciofo è necessario togliere anche la parte di peluria interna, la “barbetta”. Può essere fatto in due modi: tagliare il carciofo a metà ed eliminare la peluria incidendo la parte inferiore oppure, se vuoi tenere il carciofo intero, aprire leggermente le foglie ed eliminare la “barba” con un cucchiaio o uno scavino.

5. Tutto è pronto per cucinare

Una volta puliti, immergi i carciofi in acqua e limone per evitare che si anneriscano in attesa di cuocerli, quindi scolali e preparali come preferisci.

Un ultimo consiglio: non buttare tutte le foglie avanzate dalla pulizia, anche loro contengono le sostanze utili per il tuo organismo. Puoi usarle per preparare un infuso purificante, dalle proprietà diuretiche e depurative, oppure puoi creare un decotto utile a pulire e tonificare le pelli impure.