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Come conservare il basilico

Se vi dicessimo di pensare a un profumo tipico dell’estate cosa vi verrebbe in mente? Di sicuro molti di voi penserebbero subito al basilico, tra le piante aromatiche più rappresentative della cucina italiana.

D’estate le piantine coltivate sul balcone di casa permettono di poter avere le foglioline di basilico sempre a portata di mano per poterle usare in cucina in tante preparazioni diverse. È però possibile poter crearsi una scorta di foglioline di basilico anche in vista della stagione fredda.

Come? Con tre metodi diversi, entrambi efficaci, che ci hanno insegnato le nostre nonne.

Il basilico può essere conservato congelato in vista dell’autunno: basta pulire le foglioline una a una con un panno umido per poi distribuirle su un vassoio ricoperto di carta stagnola. Il vassoio andrà poi messo nel congelatore finché le foglioline saranno congelate. A quel punto il basilico potrà essere messo in un sacchetto per alimenti e tenuto nel congelatore per tutta la stagione fredda.

Il basilico può essere conservato per due mesi con il metodo di conservazione degli alimenti più antico del mondo, cioè sotto sale. In un barattolo di vetro basta alternare uno strato di foglie di basilico con uno di sale proseguendo finché il barattolo è pieno e terminando con un ultimo strato di sale. Infine, bisogna compattare il tutto con un cucchiaio, aggiungere un filo di olio e chiudere bene il barattolo per creare la propria scorta di basilico per due mesi. Se si impiega in cucina del basilico conservato con questo metodo è bene non salare ulteriormente le pietanze perché saranno insaporite grazie al basilico salato.

Infine il basilico può essere conservato per essiccazione. Basta legare il basilico in mazzetti separati, lavarlo sotto acqua corrente per eliminare ogni traccia di terriccio e appendere i mazzetti a testa in giù in luogo asciutto e al buio. Quando le foglie saranno secche, basta sbriciolarle per conservarle in sacchetti o contenitori per la conservazione degli alimenti.