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Consigli per tornare in forma dopo Pasqua

Come ogni anno a Pasqua e a Pasquetta possiamo riscoprire le tradizioni culinarie e gastronomiche del nostro territorio o gustare le ricette della famiglia, tramandate da generazioni. In queste festività, come quelle natalizie, lo stare a tavola acquista un valore che va ben oltre il nutrimento: sappiamo bene quanto sia piacevole riunire i parenti e gli amici, chiacchierare serenamente e godere del buon cibo preparato con amore ed entusiasmo!

Nei giorni successivi, però, non lasciamo che i sensi di colpa e un paio di chili acquisiti si trasformino in pensieri negativi e ci inducano a consumare pasti a base di alimenti che magari non amiamo. Proviamo invece a creare qualche gradevole combinazione alimentare che metta a riposo fegato, pancreas, stomaco e reni dalle abbuffate pasquali, riequilibri la flora microbica intestinale e il sistema ormonale e nutra correttamente muscoli, cuore e cervello.

Iniziamo la giornata con una tazza di tè verde ricco di polifenoli, quattro dei quali (dai nomi impronunciabili) sono tra le sostanze antiossidanti più efficaci in grado di aiutare le nostre cellule a combattere i danni causati da un eccesso di radicali liberi. La teina (una sostanza simile alla caffeina) ci darà la “spinta” necessaria per affrontare la giornata. Dolcifichiamo con un cucchiaino di succo d’agave che, oltre a conferire un aroma gradevole al nostro tè verde, a differenza della zucchero, innalza più lentamente il glucosio nel sangue. Completiamo la nostra colazione con una tazza di fiocchi d’avena, arricchiti con un paio di cucchiaini di semi di lino, qualche noce e nocciola, 20 g di cioccolato fondente (85%) tagliato a pezzetti, 1 cucchiaio di uvetta e 200 g di yogurt naturale magro oppure di soia.

A metà mattina concediamoci uno spuntino con 200 g di frutta di stagione (ad esempio fragole) accompagnate da qualche mandorla, ricca di magnesio e vitamina E (un potente antiossidante che si attiva solo in presenza della vitamina C, contenuta nelle fragole).

A pranzo gustiamo una generosa porzione di insalata e verdura cruda con legumi freschi (fave e piselli ad esempio) cotti a vapore e riso Venere. Le fibre dei legumi saranno il nutrimento ideale per la nostra microflora il cui equilibrio e corretto funzionamento sono importantissimi per il benessere di tutto l’organismo.

Nel pomeriggio beviamo un frullato a base di frutti di bosco surgelati e succo di mela limpido (senza zucchero): antiossidante, ricco di vitamine e sali minerali. Per una maggiore idratazione diluiamolo con acqua minerale naturale.

A cena prepariamo una teglia di acciughe, sardine, sgombri per fare il pieno di acidi grassi omega-3 utili per abbassare LDL- colesterolo (quello “cattivo”), accompagnata con verdura di stagione, cotta o cruda a piacere, e un’adeguata porzione di grano saraceno o quinoa, due pseudo-cereali con proprietà rimineralizzanti, ricostituenti e antiossidanti.

Dopo cena, per facilitare i processi digestivi, rilassarci e predisporre il nostro organismo al riposo notturno beviamo un infuso di menta, melissa, malva, camomilla e tiglio dolcificato con un cucchiaino di succo d’agave.
Ricordiamoci di condire i nostri piatti con un buon olio extravergine d’oliva, ricco di acido oleico che aiuta ad abbassare i livelli ematici del colesterolo, e di ridurre o eliminare il sale sostituendolo con spezie (curry, curcuma, zafferano, noce moscata, ecc.) ed erbe aromatiche fresche ed essiccate.

Se riusciamo a inserire questo menu almeno 3 volte la settimana e a seguirlo per tre mesi otterremo sicuramente i benefici desiderati.

Infine concediamoci un’oretta di camminata a passo veloce tre o quattro volte la settimana e nei weekend cerchiamo di aumentare il tempo trascorso all’aperto, rilassandoci praticando sport o facendo semplicemente attività fisica nella natura. Muoversi mantiene in equilibrio il sistema ormonale, potenzia le difese immunitarie, aiuta a ridurre la massa grassa e a tonificare quella muscolare, migliora l’umore e aumenta i livelli delle HDL-colesterolo (quello “buono”).