‘Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.’
K. Gibran
Le persone grate sono anche quelle più felici.
Così dimostrano diversi studi, tra cui quelli di Robert Emmons, ricercatore dell’Università della California riportati nel libro ‘Thanks! – come praticare la gratitudine può renderti più felice’.
Lo studioso ci spiega anche come portare questo atteggiamento nella nostra vita quotidiana. Coltivare la gratitudine è, infatti, un vero e proprio antidoto all’insoddisfazione e al sentimento di ‘mancanza’ che, spesso in modo ingiustificato, ci opprime.
Ma come esprimere gratitudine giorno per giorno?
Ecco un esercizio quotidiano che ti aiuterà a cambiare prospettiva. Ti permetterà di concentrarti su quello che hai (e non su ciò che ti manca) e di allenarti a dare importanza a tutto quello che ricevi dalle altre persone o dalla vita stessa.
Si tratta del Diario della Gratitudine, uno degli esercizi più potenti per sperimentare questa pratica.
Come tenere un diario della gratitudine
1. Scegli un momento della giornata
Stabilire un orario in cui dedicarti a quest’attività ti consentirà di trasformarla più facilmente in una buona abitudine. La sera prima di andare a letto o la mattina appena sveglio, spesso sono i momenti ideali per raccoglierti in te stesso e scrivere.
2. Pensa a 3 cose che ti rendono felice e grato
Puoi utilizzare delle domande, ad esempio: cosa mi fa felice? cosa c’è nella mia vita di positivo?
3. Cerca di non cadere nell’automatismo
Con il passare dei giorni, potresti accorgerti che le 3 cose per cui ti senti grato sono sempre le stesse. Ad esempio, potresti ritrovarti a scrivere, giorno dopo giorno: mio marito, i miei figli, la mia casa. Però, se svolgi l’esercizio in modo passivo e automatico, questo non funzionerà. Fai uno sforzo di riflessione e cerca di trovare cose diverse per cui essere grato.
4. Sii concreto
Invece di essere semplicemente grato perché hai un tetto sopra la testa, prova a pensare ad una sensazione precisa. Ricordi la gioia che hai sentito l’altra sera quando hai aperto la porta di casa mentre fuori pioveva e hai sentito il calore della stanza che ti accoglieva?
5. Abbi fiducia
Questo esercizio innesca un circolo virtuoso che, a poco a poco, ti consentirà di accorgerti ed essere grato di molte cose che ormai ti sembravano scontate. Se, però, per i primi giorni, ti risulta difficile e l’unica cosa che riesci a scrivere è: ‘Grazie perché oggi non mi è capitato nulla di terribile.’ Va bene così. Inizia da questo pensiero. Con il tempo, troverai senz’altro molte più cose che susciteranno la tua gratitudine.
La mia gratitudine? sorridere sempre, non rider, sia chiaro, ma sorridere. guardare le cose dal lato positivo, perche’ c’e’ sempre un lato positivo anche nelle cose negative, brutte. oltre a scrivere un diario personale con i miei personali pensieri, ne scrivo uno a ciascuno dei miei figli, con le mie/loro emozioni. e poi (questo e’ il terzo anno) ricamo su un piccolo telaio le 365 cose che mi hanno resa felice, grata, durante la giornata #1yearofstitching2018 . buona gratitudine a tutti!
Ciao Elisabetta, grazie per aver condiviso con noi le tue idee per coltivare la gratitudine, sono di grande ispirazione per noi e tutti i nostri lettori! 🙂
Bellissimo articolo. Grazie
L’articolo mi è SEmbrato moltointeressante e. i consigli molto semplici.
Inizierò domattina il mio percorso eho fiducia nella sua efficacia.
Ciao Giovanna! Siamo felici di esserti stati d’aiuto e se ti va, tienici aggiornati su come procede il tuo percorso di gratitudine 🙂