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I cibi light fanno davvero dimagrire?

Nell’infinità di terminologie e definizioni diverse che si possono riscontrare sulle etichette alimentari spesso spicca il termine light. È pensiero comune che gli alimenti cosiddetti light siano la soluzione perfetta per perdere peso e mantenersi in forma; ma è davvero così?
Facciamo un po’ di chiarezza.

Prima di tutto è necessario distinguere tra cibi dietetici e cibi light. Nella prima categoria rientrano quelle tipologie di alimenti che si caratterizzano per essere state ideate e formulate per far fronte a specifiche esigenze nutrizionali. I cibi dietetici, quindi, non hanno nulla a che vedere con il loro valore energetico. In questa categoria di prodotti riconosciamo, per esempio, gli alimenti senza glutine o quelli destinati alle persone che soffrono di diabete. Quindi, un prodotto gluten free è sì dietetico ma allo stesso tempo può essere ricco di calorie.

Secondo la normativa europea un prodotto è light se presenta un contenuto nutritivo ed energetico diminuito di almeno il 30% e nello specifico, in questo caso, si parla di alimento “a ridotto contenuto calorico”. Nell’ambito dei prodotti light, però, si possono riconoscere altre quattro accezioni:

1.“A basso contenuto calorico” se il prodotto contiene massimo 40 Kcal/100 g per i solidi e massimo 20 Kcal/100 ml per i liquidi;
2. “Senza calorie” per le bevande con meno di 4 Kcal/100 ml, è il caso delle bibite “zero”;
3. “A basso contenuto di grassi” per gli alimenti con meno di 3 g di grasso per 100 g o 1,5 g per 100 ml (1,8 g per il latte parzialmente scremato);
4. “Senza grassi” se l’alimento contiene meno di 0,5 g di grasso per 100 g o 100 ml.

La riduzione delle calorie nei prodotti light può avvenire limitando il contenuto degli zuccheri o dei grassi. Nei cibi a ridotto contenuto di zuccheri questi ultimi sono sostituiti da dolcificanti sintetici (privi di valore calorico) come per esempio la saccarina e il famigerato aspartame. Negli alimenti a ridotto contenuto di grassi si aggiunge in proporzione un maggior quantitativo di acqua oppure sono presenti particolari miscele proteiche ricavate dalle proteine del pollo o del siero del latte o delle miscele di carboidrati ricavate dall’amido o dalla cellulosa.

Molti vedono nei cibi light la soluzione migliore per dimagrire. In realtà siamo portati a consumare maggiori quantità di un alimento light perché provoca meno “sensi di colpa”. Alla fine però bisogna considerare che la conta delle calorie ingerite è la stessa che nel caso in cui si fosse consumato l’alimento nella sua versione originaria.

Se, quindi, l’obiettivo è perdere peso, il consiglio migliore è quello di limitare il più possibile cibi e bevande eccessivamente zuccherati ed elaborati e di, piuttosto che abbuffarsi di alimenti light, semplicemente ridurre le porzioni.  

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