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Pasta, pomodoro e basilico

Chi di voi ha visto il film Mangia Prega Ama ricorderà la scena in cui Julia Roberts gusta con infinito piacere un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico, mentre si diffondono le note di un brano di Mozart – saggiamente scelto dal regista.

Ebbene, gli amanti della pasta saranno felici di sapere che – nelle giuste quantità naturalmente  -, gli spaghetti cotti al dente possono essere consumati anche da chi desidera perdere peso.

Questo formato di pasta resiste bene alla cottura, ostacolando in parte la gelatinizzazione degli amidi, un processo chimico che rende questi zuccheri più facilmente assorbibili.

Non solo. L’acidità del pomodoro contribuisce a rallentare ulteriormente l’assorbimento degli amidi, assicurando un flusso costante di glucosio nel sangue.

 

Il risultato? Il glucosio entrerà più lentamente nelle cellule e potrà essere utilizzato essenzialmente per la produzione di energia.

 

I benefici? Mantenere costante la glicemia è uno dei passi più importanti per tenere sotto controllo l’accumulo di tessuto adiposo.

 

In conclusione, non rinunciate alla pasta! Sceglietela di qualità e preferibilmente integrale, cuocetela al dente, conditela con una semplice salsa di pomodoro e basilico, irrorate con un filo d’olio extravergine e se avete qualche chilo da perdere gustatela a pranzo o prima dell’attività sportiva.