Quando si ha sete è molto forte la tentazione di preferire una bibita al semplice bicchiere d’acqua. Eppure, è l’acqua la bevanda migliore in assoluto perché è quella che ha il maggior potere dissetante ed è completamente priva di calorie.
Le bibite più amate, come quelle del genere cola e le aranciate, contengono una notevole quantità di zuccheri e quindi anche di calorie.
A ciò si aggiungono gli additivi che sono chiaramente specificati nelle etichette ma con sigle che possono apparire oscure ai più. Così E290 indica l’anidride carbonica, E122 e E110 sono due coloranti delle aranciate, mentre l’E330 è l’acido citrico utilizzato come acidificante delle bibite. L’E211 è invece il conservante benzoato di sodio mentre la vitamina C appare non certo per la presenza in quantità significativa dei succhi naturali della frutta, ma perché è aggiunta sinteticamente con funzione di antiossidante.
A questi additivi si aggiungono gli edulcoranti delle bibite cosiddette light usati per compensare l’assenza degli zuccheri. I più noti dolcificanti artificiali sono il ciclammato di sodio, l’acesulfame K e l’aspartame. In particolare l’aspartame è stato oggetto negli ultimi anni dell’attenzione dei ricercatori: un consumo eccessivo di aspartame in associazione a un altro additivo, il glutammato monosodico, sembra che possa essere dannoso all’apparato muscoloscheletrico, causando ad esempio problemi di astenia e affaticamento.
Come sempre, la raccomandazione è quella di non eccedere con le quantità e il consumo delle bibite gassate. Se non si vuole rinunciare al sapore dolce e alle bollicine tipici di queste bevande, la soluzione è quella di prepararsi una salutare bibita fai-da-te: bastano dell’acqua minerale, magari gassata, e l’aggiunta di una spremuta, di un centrifugato o di un succo di frutta fresca a propria scelta senza zuccheri aggiunti. Così si otterrà la propria bibita personalizzata, dissetante, ipocalorica e deliziosa!
Fonte: “Saper Mangiare” di Jean-Michel Cohen e Patrick Sérog, Fabbri Editori-RCS Libri.
