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8 buoni motivi per integrare l’uva per una sana alimentazione

Tempo di fine estate, tempo di uva. Questo succoso frutto è uno dei simboli della mediterraneità per eccellenza ed è presente da secoli sulle nostre tavole.

Sappiamo come consumarla nei modi più diversi: da semplice uva da tavola, all’uvetta nei dolci, senza dimenticare il vino; ma forse pochi conoscono le effettive proprietà benefiche dell’uva.

Quindi, ecco per voi, 8 buoni motivi per integrare l’uva per una sana alimentazione:

1. Un gusto che piace a tutti

Il suo sapore dolcissimo è un chiaro segnale. L’uva è, infatti, ricca di zuccheri direttamente assimilabili: glucosio e fruttosio. Grazie al suo sapore zuccherino è amata anche dai bambini.

2. Benefici per il cuore

L’uva è ricca, ricchissima di flavonoidi, dei componenti essenziali per la fisiologia delle piante e che hanno diverse proprietà sul nostro sistema cardiovascolare. I flavonoidi, hanno una forte capacità antiossidante, e sono quindi degli ottimi alleati per inibire la formazione dei radicali liberi dell’ossigeno (ROS) e dell’ossidazione del colesterolo cattivo-LDL che costituiscono le principali cause dell’arteriosclerosi.

PER APPROFONDIRE 7 buone pratiche per la salute del cuore

3. Chicchi che vanno dritti al cuore

Nell’uva, in particolare quella rossa e nell’uvetta, è presente in grande quantità anche la quercetina, una molecola che sembrerebbe avere una importante azione protettiva per il nostro cuore.

4. Nome in codice: resveratrolo

Il segreto delle proprietà benefiche dell’uva, soprattutto di quella nera, risiede nella sua buccia, dove è presente il resveratrolo, un fenolo che protegge la pianta da batteri e funghi. L’interesse verso il resveratrolo per la salute dell’uomo è dovuta agli studi condotti in laboratorio (non sull’uomo) che mostrano una potenziale attività antitumorale di questo composto. Oltre a questo il resveratrolo sembrerebbe in un valido alleato nel proteggere il cuore e nel migliorare la sensibilità all’insulina che si tradurrebbe in un migliore controllo della glicemia.

5. Benefici per la pelle

Antiossidanti significa anche maggior elasticità e bellezza per la pelle. Grazie all’azione positiva sull’invecchiamento cellulare In antichità, i Romani a fine estate si dilettavano nell’ampeloterapia, cioè la cura dell’uva per depurare tutto l’organismo.

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6. Ossa più forti

Nell’uva si ritrovano anche ottime quantità di minerali, tra questi spicca il boro. Il boro agevola l’assorbimento del calcio nelle ossa rivelandosi quindi un’importante elemento per la prevenzione dell’osteoporosi. Questo minerale è capace anche di ricavare tutta l’energia dagli zuccheri che servirà a mantenere efficiente la funzionalità cerebrale e mnemonica. Piccolo consiglio: accompagnate l’uva con dei semi di sesamo, così il boro aiuta l’assorbimento del calcio contenuto nel sesamo!

7. Senso di fame? Uvetta!

Anche nel suo stato essiccato – uvetta o uva passa – l’uva non perde le sue proprietà benefiche anzi! Sembra che l’uvetta sia in grado di ridurre il senso di fame perché è in grado di aumentare il livello di leptina nel sangue, un ormone che comunica il senso di sazietà al cervello. Per questo l’uva passa potrebbe essere molto utile nella prevenzione del sovrappeso e dell’obesità. Bisogna però sempre fare attenzione alle porzioni. Nell’uvetta, infatti, essendo disidratata, si concentrano gli zuccheri e questo fa aumentare il contenuto calorico rispetto all’uva fresca. Per questo motivo la porzione raccomandata di uvetta (e di frutta essiccata in generale) è di 30g.

Uvetta per il senso di fame

9. Dell’uva non si butta via niente

Nemmeno i semi! I semi, infatti, contengono diverse sostanze come la cellulosa, l’amido, i tannini, e, soprattutto, l’olio. L’olio di vinacciolo contiene per il 70% acido linoleico, un acido grasso polinsaturo essenziale in grado di ridurre l’eccesso di colesterolo nel sangue. Per beneficiare di questa proprietà bisogna scegliere olio di vinacciolo spremuto a freddo, non raffinato e consumarlo crudo mai in cottura e soprattutto mai per friggere. Deve essere conservato in luogo fresco, al riparo dalla luce e da fonti di calore. Essendo un olio, il suo contenuto calorico non è diverso da quello di altri oli e quindi il consumo non deve essere esagerato considerandolo un olio più “leggero”.

RICETTE SANE  7 ricette sane con l’uva

* Articolo originariamente scritto il 22.09.2012 e rivisto il 19.09.2022

  1. Grazie per gli ottimi consigli, sto mangiando uva già da un mese, mi basta ancora per un altro mese. Spero di trarne i benefici. Saluti

    1. Ciao Antonietta,
      siamo contenti che ti sia stato utile questo articolo.
      Per qualsiasi altra curiosità, scrivici qui o sui nostri social. Grazie mille.

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