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I 7 pesci dell’inverno

Sfatiamo il mito che il pesce sia un alimento solo per la stagione calda. I benefici che il consumo regolare di quest’alimento apporta al nostro organismo sono talmente evidenti e importanti che ogni giorno dell’anno è buono per integrarlo nella nostra sana alimentazione.

Ricordiamo però di sceglierlo in base alla stagionalità per essere sicuri di consumare specie che arrivano dai mari nostrani, nel pieno rispetto delle specie a rischio…oltre che delle nostre tasche!
Scopri in questa lista quali sono le varietà invernali.

1. Rana pescatrice

Volgarmente anche chiamata “coda di rospo”, perché la carne più appetitosa è proprio nella lunga coda. Forse uno dei pesci dall’aspetto più strano e mostruoso, è in realtà un pesce pregiato, dalle carni molto magre e leggere, al tempo stesso gustosissime e tenere. Buon contenuto di vitamina E, sali minerali e assenza di spine (ad eccezione della lisca centrale) lo rendono indicato nell’alimentazione infantile.

2. Vongola verace

Tipica dei fondali lagunari, la vongola verace è un mollusco con una solida ed allungata conchiglia con cerchi. Le sue carni sono molto delicate, tenere e poco caloriche. L’importante è cuocerle nel modo più naturale possibile senza appesantirle con l’utilizzo di eccessivi grassi.

3. San Pietro

Il nome gli deriva da una leggenda biblica che giustificherebbe i segni blu sui fianchi di questo pesce come le dita del Santo che l’avrebbe preso dal mare. Chiamato anche “pesce gallo”, il San Pietro si trova facilmente nei nostri mari italiani, ha carni tenere, bianche, sode e facili da diliscare ed un sapore delicato che incontra i gusti di tutti, anche dei più piccoli.

4. Palamita

È un pesce di notevoli dimensioni che appartiene alla stessa famiglia dello sgombro e del tonno. Le sue carni rosate sono saporite e compatte. In cucina è una varietà molto versatile: i suoi tranci si prestano per ragù di pesce, cottura naturale al vapore, fino alla conserva sott’olio.

5. Seppia

Mollusco con tentacoli dalle carni compatte, sode e gustose, si presta a molteplici preparazioni in cucina. È una varietà di pesce molto magro, facilmente digeribile, poco calorico e ricco invece di vitamine, sali minerali e fibre.

6. Sgombro

È considerato una delle specie “neglette” e sarebbe buona abitudine alimentare consumarlo in alternativa al tonno, con il quale condivide un gusto molto saporito ad un prezzo sia per le tasche che per l’ambiente decisamente minore. È un pesce azzurro con straordinarie proprietà benefiche per il nostro organismo grazie alla ricchezza di acidi grassi polinsaturi (omega-3 e omega-6) che ci proteggono da malattie cardiovascolari.

7. Nasello

Da non confondersi con il più grande merluzzo, il nasello è un pesce magro, delicato, facilmente digeribile, indicato per questo nell’alimentazione dei più piccoli e degli anziani. Ideale per cotture naturali e leggere come quella al vapore, si presta anche per preparazioni più creative come sfiziose polpettine.

    1. Ciao Luigi! Eh, in effetti non ci assomiglia molto, vero?! 😛 Grazie della segnalazione, abbiamo aggiornato l’articolo con la foto di una vera seppia 🙂

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