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5 trucchi per uno smoothie perfetto

Oggi ci divertiamo un po’ con l’inglese, per insegnarti a preparare la bevanda più cool dell’estate: lo smoothie!
 
Il suo nome significa “liscio, vellutato”, ed è questa la caratteristica principale che distingue lo smoothie dai suoi cugini più conosciuti: centrifughe, estratti, frullati e frappè. Farci colazione al mattino è healty, ordinarlo al posto dell’aperitivo è trendy, offrirlo agli amici nelle cene d’estate è chic.
 
Se l’hai assaggiato e ti è piaciuto, di sicuro ti sarà venuta voglia di prepararlo anche a casa: niente di più facile!
Realizzare uno smoothie è semplice e veloce, ma per trasformarlo in una coccola di benessere non solo buona da bere, ma anche bella da postare con orgoglio sul tuo profilo social, ecco i 5 must have
 

1. Il ghiaccio

Il frullato si fa con il latte, il frappè con il gelato, lo smoothie con il ghiaccio! Non dimenticare mai di unire qualche cubetto e di frullarlo assieme a tutti gli altri ingredienti. Il ghiaccio aiuterà la frutta a non ossidarsi e a mantenere i suoi colori brillanti, renderà il composto fresco ma non ghiacciato, e le sue scagliette croccanti risulteranno particolarmente dissetanti in bocca.
 

2. La banana

Dicevamo che smoothie significa “liscio, vellutato”. Per ottenere questo risultato dovrai scegliere lo yogurt magro, se utilizzerai frutta particolarmente acquosa (melone, pesche, frutti di bosco); oppure una bevanda alla soia o alla mandorla per diluire meglio la frutta più compatta (pere, mele, albicocche).
In ogni caso, per ottenere la consistenza perfetta il segreto è aggiungere un pezzetto di banana, che renderà appunto smooth il composto, senza sovrastare gli altri sapori.
 

3. Il vasetto per le conserve

Che ti piaccia o meno seguire le ultime tendenze, ammettilo: uno smoothie, una centrifuga, ma anche un estratto o un semplice succo di frutta, diventano decisamente più accattivanti se al posto del solito bicchiere usi il vasetto per le conserve. Questa simpatica moda – che si chiama drink-in-jar – ha in realtà un’origine piuttosto “spericolata”: durante gli anni ’20 in America, quando era proibito produrre, commerciare e consumare alcolici, i contrabbandieri usavano i vecchi vasetti delle marmellate o dei sottaceti, per trasportare grappe e distillati sperando si confondessero con questi. Recuperata dal movimento hipster, l’idea è piaciuta così tanto che oggi la ritroviamo anche al bar sottocasa!
 

4. La cannuccia colorata

Ricorda: quella che stai per bere non è una bibita qualsiasi! Oltre a dissetarti, la frutta e la verdura contenute nello smoothie ti regaleranno tutte le loro vitamine, lo yogurt greco o la bevanda di soia garantiranno l’apporto proteico, e se hai aggiunto anche un po’ di frutta secca o di semi oleosi ti assicurerai molti altri preziosi micronutrienti. La cannuccia, oltre a dare un pizzico di allegria, ti permetterà di assaporare la tua pausa slowly, senza trangugiare tutto d’un fiato.
 

5. La frutta “brrrr-inata”

Lava, asciuga e metti in congelatore per una mezz’oretta la frutta che preferisci, purché di piccole dimensioni: saranno perfette more, lamponi, mirtilli, ribes e fragoline, ma anche chicchi d’uva e ciliegie. Al momento di servire, appoggiali sul bordo del vasetto, fissali sulla cannuccia o semplicemente cospargili sopra lo smoothie. Versione light della classica frutta rotolata nello zucchero, daranno un tocco in più al risultato.

 
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