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4 super oli per la tua salute

I grassi “buoni” esistono, eccome! Sono soprattutto gli acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 oltre che alcuni tipi di grassi monoinsaturi. Le fonti di grassi “buoni” sono le più disparate, la migliore è il pesce azzurro, per l’elevato contenuto di omega-3, poi vanno considerati anche semi, noci, mandorle e, ovviamente, gli oli. C’è l’olio extra vergine di oliva, certo, che ha tutto il diritto di trovare un posto d’onore sulla tua tavola; ma siccome “il mondo è bello perché è vario” puoi alternare il consumo di olio extra vergine di oliva con altri tipi di oli.

Quelli proposti di seguito sono tutti oli vegetali accomunati, in misura diversa, dalla presenza di omega-3, omega-6 e della vitamina E. Per mantenere intatte le loro proprietà, è consigliabile consumare questi oli a crudo per condire le pietanze a fine cottura.

olio-semi-canapa_originaleOLIO DI SEMI DI CANAPA

È naturalmente ricco di acidi grassi polinsaturi. In particolare, presenta un’ottima proporzione di 3:1 tra omega-3 e omega-6 che, insieme, hanno degli ottimi effetti antinfiammatori.

Prova l’olio di semi di canapa nella seguente ricetta: riso Venere con zenzero, succo di limone e pistacchi.

 

olio-semi-zucca_originaleOLIO DI SEMI DI ZUCCA

Questo tipo di olio si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi di zucca. In quest’olio trovi in buona quantità la vitamina E che il tuo corpo utilizza in vari modi, per esempio per proteggere le membrane cellulari, e che ha effetti positivi soprattutto sul sistema cardiovascolare.

Vuoi assaggiare l’olio di semi di zucca? Assaporalo in questa ricetta: fagioli alla crema di carote e semi di sesamo.

 

olio-semi-lino_originaleOLIO DI SEMI DI LINO

Come suggerisce anche il suo nome, nell’olio di semi di lino trovi in grandissima quantità l’acido alfa linolenico (un acido grasso omega-3) e l’acido linoleico (omega-6). Insieme, questi acidi grassi contribuiscono ridurre il livello di colesterolo-LDL “cattivo” nel sangue.

Gusta al meglio l’olio di semi di lino nella crema spalmabile di piselli alla menta e mandorle.

 

olio-riso_originale

OLIO DI RISO

Il germe e le pellicole che avvolgono il chicco di riso racchiudono l’olio di riso. Ha le stesse proprietà degli oli visti in precedenza. Quindi ritroviamo gli amici acido linoleico e vitamina E. Per questo l’olio di riso porta alta la bandiera delle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti degli oli vegetali.

Riconosci il sapore delicato dell’olio di riso in questa ricetta: asparagi al vapore con citronette di erbe aromatiche.

  1. Alla voce olio di lino si trova la voce “acido linoleico” , ma una delle due e’ “acido linolenico”

    1. Sì Eugenio, sembra uno scioglilingua ma nell’olio di semi di lino si trova sia l’acido alfa linoleico che l’acido linoleico.

  2. forse eugenio intendeva dire che uno è acido linoleico e l’altro acido alfa-linolenico

    1. Hai ragione Cristina! Abbiamo ricontrollato il testo ed evidentemente ci siamo “incastrati” tra le “L” di linoleico e linolenico 🙂 Ora abbiamo corretto il testo. Buona giornata!

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